Moda e Stile

È morto Isak Andic, il fondatore di Mango: “È precipitato in un burrone mentre visitava le grotte di Salnitre”

Andic si trovava in escursione con il figlio quando è avvenuto l'incidente. I soccorsi, allertati intorno alle 13:00, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso

È precipitato in un burrone mentre visitava l’area delle grotte di Salnitre, nel massiccio di Montserrat, in Catalogna. Il mondo della moda è in lutto per la perdita di Isak Andic, fondatore e presidente non esecutivo del marchio Mango, deceduto in un tragico incidente di montagna a Collbató, nella provincia di Barcellona. A dare la notizia è il quotidiano spagnolo El Paìs. La tragedia si è consumata sabato a mezzogiorno: Andic, 71 anni, amava profondamente la montagna e il trekking ed è precipitato in un burrone nei pressi delle grotte di Salnitre, un luogo noto per le forme organiche che ispirarono Antoni Gaudí, proprio nel corso di un escursione con il figlio.

La dinamica dell’incidente
Secondo quanto riferito dai Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, la segnalazione è arrivata intorno alle 13:00. Un uomo di 71 anni era precipitato in un burrone e non aveva dato segni di vita. Sul posto è intervenuta l’unità specializzata in montagna, ma per Andic non c’è stato nulla da fare. Con lui c’era il figlio, che ha assistito impotente all’incidente. “Abbiamo visto gli elicotteri sorvolare la zona e anche i vigili del fuoco, ma ci è stato detto che non dovevamo essere informati su quanto accaduto”, ha dichiarato una guida delle grotte di Salnitre. L’uomo ha spiegato che i burroni, tra cui quello dove è avvenuta la tragedia, si trovano lungo un sentiero che conduce al monastero di Montserrat, una delle mete più amate dai turisti e dagli escursionisti.

L’eredità di Isak Andic
Andic era una figura di spicco nell’imprenditoria spagnola. Fondatore e presidente di Mango, era considerato l’uomo più ricco della Catalogna e una delle principali fortune di Spagna, con un patrimonio stimato di 4,5 miliardi di euro, in crescita di 1,8 miliardi nell’ultimo anno. Mango, il marchio da lui creato, è oggi un punto di riferimento a livello mondiale della moda a basso prezzo, ed è stato uno dei brand che – insieme all’altro spagnolo, Zara – ha contribuito all’ascesa del fast fashion in Europa. La notizia della sua morte ha lasciato sgomento il mondo imprenditoriale spagnolo. L’azienda ha diffuso un comunicato nel quale si evidenzia non solo l’eredità economica e strategica di Andic, ma anche la sua umanità: “Il suo lascito riflette i successi di un progetto imprenditoriale segnato dal successo, ma anche dalla sua qualità umana, dalla sua vicinanza e dalla cura e affetto che ha sempre trasmesso a tutta l’organizzazione”.

“Con profondo dolore comunichiamo l’inaspettata scomparsa di Isak Andic, nostro presidente non esecutivo e fondatore di Mango, avvenuta in un incidente questo sabato”, ha fatto sapere Toni Ruiz, amministratore delegato di Mango. Ruiz ha sottolineato come Andic fosse un esempio di leadership e passione: “Ha dedicato la sua vita al progetto Mango, lasciando un’impronta indelebile grazie alla sua visione strategica, alla sua leadership ispiratrice e al suo incrollabile impegno verso i valori che ha infuso nella nostra compagnia”. Il Ceo ha anche assicurato che Mango continuerà a seguire la strada tracciata dal suo fondatore: “Faremo in modo che Mango rimanga il progetto che Isak ambiva e di cui sarebbe stato orgoglioso”.

La passione per la montagna
Andic era noto non solo per il suo ruolo imprenditoriale, ma anche per la sua passione per la montagna e l’escursionismo. Trascorreva spesso il tempo libero immerso nella natura, un’attività che rifletteva il suo amore per la vita semplice e la connessione con il mondo naturale.