Un’escursione tra le bellezze della natura thailandese si è trasformata in tragedia. Jiranan Panyaprasertying, 49 anni, ha perso la vita a causa dell‘attacco improvviso di un elefante selvatico nel Parco Nazionale Phu Kradueng. L’episodio è avvenuto mercoledì 11 dicembre ed è il primo del suo genere nella storia del parco. “Questo è il primo attacco di un elefante a un turista in questa zona”, hanno confermato i funzionari della polizia locale. “Siamo profondamente addolorati per l’accaduto e esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima”.
Secondo quanto ricostruito, Jiranan stava facendo un’escursione con un’amica quando l’animale si è imbizzarrito e le ha caricate: mentre l’amica è riuscita a scappare, lei è inciampata ed è stata travolta dal pachiderma. I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma per la donna non c’era più nulla da fare. A seguito dell’incidente, il Parco Nazionale Phu Kradueng è stato temporaneamente chiuso per motivi di sicurezza: “Abbiamo avvistato elefanti selvatici sui sentieri utilizzati dai turisti”, ha spiegato il dipartimento del parco in un post su Facebook. “Abbiamo deciso di chiudere temporaneamente il parco per prevenire possibili danni alla proprietà e garantire la sicurezza dei visitatori”. Solo il giorno prima della tragedia, Jiranan aveva pubblicato alcune foto sui social media, raccontando le sue emozioni per le escursioni che stava facendo in questa vacanza.
Atthaphon Charoenchansa, direttore generale del Department of National Parks, Wildlife and Plant Conservation, ha invitato i turisti a seguire scrupolosamente i consigli dei funzionari per la sicurezza. “Il Dipartimento dei parchi nazionali desidera esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima”, si legge in un comunicato. “Chiediamo ai turisti di essere prudenti e di rispettare la fauna selvatica”. La famiglia di Jiranan riceverà 100mila baht (circa 2.700 euro) di aiuti finanziari a seguito della tragedia.