Secondo la ministra della salute Nisia Trindade, siccità, alluvioni e innalzamento delle temperature favoriscono la più rapida riproduzione delle zanzare. L’incidenza è di 3.253 casi per 100mila abitanti
In Brasile è allarme Dengue. Nel corso del 2024 ci sono stati almeno 5922 morti a causa dell’epidemia di febbre dengue e tra il primo gennaio e il 7 dicembre si contano già oltre 6,5 milioni di casi. Si tratta di un numero record per il Paese dal 2000. I morti sono il quintuplo di […]
In Brasile è allarme Dengue. Nel corso del 2024 ci sono stati almeno 5922 morti a causa dell’epidemia di febbre dengue e tra il primo gennaio e il 7 dicembre si contano già oltre 6,5 milioni di casi.
Si tratta di un numero record per il Paese dal 2000. I morti sono il quintuplo di quelli registrati nel 2023, quando furono 1179, e sono superiori alla somma dei decessi degli ultimi sette anni. In aggiunta ci sono oltre 1000 decessi ancora sotto investigazione. A riferire i dati è il ministero della Salute che lancia l’allarme tramite la ministra Nisia Trindade che punta il dito contro i cambiamenti climatici. Secondo la titolare del dicastero, siccità, alluvioni e innalzamento delle temperature favoriscono la più rapida riproduzione della zanzara” responsabile della trasmissione del virus.
L’incidenza della malattia causata dall’arbovirus trasmesso dalla zanzara aedes aegypti ha raggiunto nel Paese quota 3.253 casi per 100mila abitanti.