Fatti a motore

Alpine A290, l’ad di Renault Italia Fusilli: “Sportiva che esalta la guida a emissioni zero”

Il numero uno della filiale italiana presenta la nuova creatura della casa di Dieppe, che incarna la dinamicità in ambito urbano

La crescita di Alpine, il marchio sportivo e alto di gamma del gruppo Renault, è legata all’elettrico. Antonino Labate, il manager italiano chiamato dal Ceo della Losanga Luca de Meo per supportare l’espansione della casa di Dieppe, ne aveva chiarito la collocazione: “Saremo a lato dei brand luxury e premium, un segmento che non esiste”. […]

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La crescita di Alpine, il marchio sportivo e alto di gamma del gruppo Renault, è legata all’elettrico. Antonino Labate, il manager italiano chiamato dal Ceo della Losanga Luca de Meo per supportare l’espansione della casa di Dieppe, ne aveva chiarito la collocazione: “Saremo a lato dei brand luxury e premium, un segmento che non esiste”. “Oggi – aveva precisato – non c’è niente di simile alle Alpine che stanno arrivando”. La visione internazionale di Labate va interpretata a livello “locale”: in Italia la responsabilità è in capo a Raffaele Fusilli, numero uno del gruppo transalpino nel Belpaese. “Quello che sta vivendo Alpine è un momento speciale – chiarisce – perché sta entrando letteralmente in una nuova era, quella della sportività elettrica”.

Alpine ha sempre parlato di un “Dream Garage”.

“Certo, un vero e proprio garage dei sogni che unisce tecnologia e savoir faire francese, per soddisfare le esigenze di tutti i diversi tipi di piloti Alpine. Personalmente nutro una passione profonda per questo marchio, sinonimo di alte prestazioni, agilità, bellezza. Ha una tradizione forte che ora, grazie alla Renaulution, fa un balzo nel futuro con una gamma interamente elettrica”

Si comincia con la A290, stretta parente della R5, accolta con grande entusiasmo…

“È una hot hatch pepata che incarna la dinamicità in ambito urbano. È una super sportiva compatta che porta l’esperienza di guida dell’auto a emissioni zero ad un altissimo livello, grazie anche alla piattaforma nativa elettrica progettata da Ampere, la divisione del gruppo Renault dedicata al software e alla mobilità a batteria”

Come mai una sigla e non un nome?

“La lettera A è quella di Alpine, la seconda cifra indica il segmento di riferimento, mentre il numero 90 sottolinea l’appartenenza ad una gamma lifestyle, pensata per il vivere quotidiano”

Per cosa si distingue?

“Gli ingegneri di Alpine hanno lavorato con passione immaginando le auto sportive di domani e lo hanno fatto interpretando la nuova sportività elettrica senza dimenticare il raggiungimento delle prestazioni e il piacere di guida”

L’anno prossimo arriverà già il secondo modello del Dream Garage.

“La A390, sì. Si tratta di una sport fastback, fra l’altro già anticipata al recente Salone di Parigi, seppur ancora come showcar come si intuisce dalla lettera finale dell’alfabeto, la β. È progettata per l’uso quotidiano e capace di trasformarsi in una vera vettura da corsa, come l’iconica A110, ma a cinque posti”

E questo nuovo modello che caratteristiche avrà?

“Ci piace definirla un’auto da corsa con un design ‘vestito’, come un abito su misura. L’abbinamento tra lo spirito racing e la raffinatezza di questa prototipo garantisce un’esperienza di guida e prestazioni di altissimo livello. È stata sviluppata sulla piattaforma AmpR Medium e sarà alimentata da tre motori elettrici sviluppati da Alpine”

Qualche altro dettaglio?

“Disporrà di un innovativo sistema a trazione integrale non permanente. E come la A290 e le altre Alpine che arriveranno sarà equipaggiata con tutta la tecnologia del Motorsport. L’esperienza di guida elettrica sarà davvero emozionante”.