Guidare giocando e giocare guidando. La casa di Dieppe ha deciso di trasferire sulla A290 una soluzione derivata da Formula 1 e gaming: la Alpine Telemetrics, che a differenza della navigazione GPS di Google Maps con Route Planner e all’assistente vocale Google Assistant non è di serie sulla gamma elettrica.

Aggiornabile mediante Playstore, la Alpine Telemetrics è una miniera di informazioni e una fonte divertimento perché garantisce l’accesso ai servizi Live Data, Coaching e Challenges. I primi, ossia le rilevazioni in tempo reale delle prestazioni della macchina, sono suddivisi in quattro grandi categorie. Si comincia con l’Agilità (forze G laterali e longitudinali, attivazione ABS e ESC, funzione Overtake), si continua con la Potenza (accelerazione e frenata, rigenerativa o idraulica, ricarica della batteria) e con la Resistenza (consumi, energia recuperata e stato della batteria) per finire con il Circuito. Che per i piloti più sfegatati è potenzialmente la più interessante perché oltre ai tempi sul giro e a informazioni come le temperature di motore, batteria, freni e pneumatici (viene misurata anche la pressione), consente anche di registrare video su smartphone con visualizzazione dei dati di guida.

Con la funzione Coaching, chi sta al volante si assicura suggerimenti per capire meglio la Alpine A290, inclusa la stessa Telemetrics, e migliorare le proprie capacità di guida. Il costruttore la descrive come “ideale per imparare al proprio ritmo”. Si tratta di consigli per niente banali e che riguardano anche i riflessi: dalla proiezione dello sguardo al controllo della traiettoria fino alle tecniche di frenata. Le lezioni virtuali comprendono pure la gestione della deriva quando si alza il piede dal pedale.

La parte più “ludica” è quella delle Challenges, che comprende sfide su resistenza, agilità e potenza. Alpine chiarisce che si tratta di “un approccio in stile videogiochi, con nomi divertenti (ad esempio ‘verso l’infinito e oltre’) e livelli da superare per progredire”. Chi si misura in questa competizione è lo stesso guidatore che, solo su strade chiuse, può esercitarsi nelle accelerazioni e nelle frenate (ma non solo). Su quelle aperte si può cimentare invece nelle prove di resistenza, che sono strettamente legate alla guida predittiva. L’aspetto piacevole è la possibilità di condividere in rete i dati per dare vita una sorta competizione virtuale con altri conducenti della A290.

L’interfaccia è lo schermo centrale ad alta risoluzione da 10,1”, tra l’altro personalizzabile. L’Alpine Portal lavora sui sistemi connessi Android Automotive e Google Automotive Services. Attraverso l’App per smartphone My Alpine è possibile anche accedere da remoto a informazioni come chilometraggio, posizione, livello di carica della batteria, autonomia residua e via elencando. L’applicazione si può impiegare per la pianificazione di viaggi e consente di gestire le funzioni V2G (vehicle-to-grid).

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