L'atleta ha poi mostrato il tesserino della Guardia di Finanza: "Hai bloccato l’unico militare di colore"
“Sono stata fermata in un negozio Apple a Torino, pensavano stessi rubando perché sono nera”. Daisy Osakue, la discobola atleta della Nazionale italiana, accusa e non nasconde tutta la sua amarezza riguardo a un episodio di razzismo. La 28enne ha racconto l’accaduto yramite una storia su Instagram. Osakue si trovava nel negozio Apple di via Roma, a Torino, quando un ragazzo con una pettorina arancione le si avvicina e le dice: “Devi pagare prima di andare via dal negozio”.
Lei gli ha spiegato che avrebbe pagato la merce scelta alla cassa del piano inferiore. Ma lui ha proseguito dichiarando: “Sto facendo soltanto il mio lavoro”. La ragazza, rimasta esterrefatta dalle parole pronunciate dall’addetto alla sicurezza, ha replicato con tono deciso: “Siamo seri, guardiamoci in faccia: hai bloccato me e non altra gente perché sono l’unica persona di colore vero?”. La ragazza decide quindi d’identificarsi, apre il portafoglio e mostra il tesserino della Guardia di Finanza: è una finanziere e appartiene al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.
“Hai bloccato l’unico militare di colore e l’hai fermato me perché credevi che stessi rubando… Non hai più detto niente…”. Alla fine la campionessa è uscita dal negozio, per poi commentare ciò che era successo sui social. Non è la prima volta che Osakue è vittima di razzismo: nel luglio del 2018 è stata colpita con delle uova lanciate da un’auto in corsa mentre rientrava a casa a Moncalieri. Trasportata all’ospedale Oftalmico di Torino, ha riportato una leggera abrasione alla cornea.