Il disastro è avvenuto nello stretto di Kerch, tra la Crimea occupata e la Russia. Una delle due petroliere si è spezzata in due. Ci sono almeno un morto e 11 feriti
La Volgoneft 212, una petroliera russa di 136 metri e capace di portare 4200 tonnellate di prodotti petrolieferi e che aveva bordo 15 membri dell’equipaggio, si è spezzata in due durante una tempesta, riversando petrolio nello stretto di Kerch, tra la Crimea occupata e la Russia. Una seconda petroliera, la Volgoneft 239, con 14 persone, è stata danneggiata ed è alla deriva, riferisce il ministero delle Emergenze di Mosca. Almeno una persona è rimasta uccisa.