Auguro di cuore a Sinner di battere il record di 24 Slam di Novak Djokovic“. Un’augurio speciale quello della leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli che, in un’intervista all’Adnkronos, auspica che Jannik Sinner possa arricchire la sua carriera con ulteriori successi. Il 91enne ha anche parlato della caduta che l’ha costretto a operarsi all’anca e degli unici rimpianti in carriera. “Ho chiuso la mia carriera da giocatore con il rammarico di non aver vinto Wimbledon, poi da capitano di Coppa Davis mi è molto dispiaciuto quando mi hanno esonerato dall’incarico”, ha ammesso Pietrangeli, svelando le sue due più grandi delusioni di una straordinaria carriera tennistica che lo ha visto vincere due volte il Roland Garros e conquistare, da capitano, la prima Coppa Davis del tennis italiano nel 1976 in Cile.

Il 91enne, è ancora ricoverato all’ospedale ‘Gemelli’, dove ha subito un’operazione all’anca destra in seguito a un incidente domestico. “Voglio recuperare il prima possibile. Sono i medici che possono parlare sul mio recupero, ma io spero di tornare quanto prima alla mia vita normale frequentando il circolo canottieri Roma con gli amici e passare il Natale in serenità in famiglia. – si è augurato Pietrangeli prima di chiarire l’accaduto – Mi trovavo in casa, erano le 22 circa e inavvertitamente ho inciampato e sono caduto a terra su un fianco, ho avvertito sin da subito un dolore molto forte e sono rimasto immobilizzato a terra. Ho avuto paura perché ero solo in casa ma fortunatamente avevo il telefono con me per cui sono riuscito a chiamare il mio amico Giorgio Meneschincheri del Gemelli che ha attivato i soccorsi in emergenza e coordinato tutte le fasi del ricovero e dell’attuale percorso in ospedale insieme al prof Giulio Maccauro”.

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