Una violenta aggressione quella subita in strada da Guido Burgstaller. Il centravanti del Rapid Vienna è ricoverato in ospedale a causa di una frattura alla base del cranio in seguito a un brutale assalto di uno sconosciuto, avvenuto sabato scorso nella zona della storica piazza della capitale austriaca, Heldenplatz. Come si apprende in un comunicato della società, le ferite sono talmente gravi che il 35enne potrebbe persino non scendere mai più in campo.
I testimoni che hanno assistito al pestaggio hanno raccontato della colluttazione improvvisa tra l’ex nazionale austriaco e questo soggetto di cui non si conosce ancora l’identità, dileguatosi poco dopo aver commesso il fatto. Restano da chiarire le motivazioni che hanno portato questa persona ad aggredire il calciatore: le indagini della polizia sono ancora in corso e sono partite quando un altro sconosciuto ha sporto denuncia. L’unica certezza che c’è si ha al momento è che Burgstaller non potrà scendere in campo per diversi mesi.
“Chiediamo di rispettare la privacy di Guido Burgstaller e della sua famiglia – si legge nella nota ufficiale del club austriaco-. Se ci saranno novità nei prossimi giorni, l’SK Rapid lo riferirà d’intesa con il suo staff medico e con Guido Burgstaller. L’SK Rapid sosterrà pienamente il calciatore nel suo percorso verso una guarigione completa e, si spera, rapida. Confidiamo nelle autorità competenti affinché il colpevole, finora sconosciuto, venga assicurato rapidamente alla giustizia”.
Diese Nachricht ist schockierend und macht auch uns sehr betroffen.
Wir wünschen Guido Burgstaller alles erdenklich Gute und eine vollständige Genesung! https://t.co/YGzP6lW5Zx
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La Redazione
Roma, 17 dic (Adnkronos) - "Dal governo un'altra presa in giro agli italiani. Cambia il nome all'aumento stipendiale dei ministri: ora è un "rimborso spese". La verità è che 2.500 euro netti al mese di rimborso sono molto più dello stipendio medio degli italiani. Il governo si assuma le proprie responsabilità". Lo scrive sui social Maria Elena Boschi, di Iv.
Roma, 17 dic. (Adnkronos Salute) - "Sulla salute mentale abbiamo diversi progetti di legge. Uno è la mia prima firma. Porteremo avanti questi testi alla ripresa dopo la pausa natalizia dei lavori. Il mio testo" contiene la proposta di dotare il comparto di una misura del Fondo sanitario nazionale non inferiore al 5%. È un dato di fatto importante. Spero di riuscire ad arrivare all'approvazione finale di questa proposta che regaliamo al dibattito, con nessuna pretesa di completezza". Così Francesco Zaffini, Presidente 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), Senato della Repubblica partecipando da remoto, oggi a Roma, all'evento organizzato da Lundbeck per i 30 anni di presenza in Italia.
"Ricordo che la mia proposta pone anche il tema dei Pdta, cioè della necessità che i dipartimenti di salute si dotino di specifici percorsi di diagnosi e terapia appropriati - precisa Zaffini - C'è poi il tema della sicurezza dei familiari, dei parenti, dei caregiver che deve essere affrontata", oltre alla questone "del reinserimento. Credo sia molto importante garantire il reinserimento sociale di queste persone con tutte le precauzioni del caso e con tutte le eccezioni del caso".
Allo stesso tempo, il senatore ritiene "che sia importante anche, per esempio, prevedere una residenzialità appropriata e dedicata: questo percorso di riabilitazione nel lavoro, così come fatto per altre categorie svantaggiate, deve essere garantito". In questo contesto di "riabilitazione" si inserisce "quella bellissima iniziativa a cui ho avuto modo di partecipare, il progetto del teatro patologico, iniziativa avviata dal collega Guidi che, come ricorderete, è neuropsichiatra, ma è stato anche ministro di uno dei governi del centro-destra. Lo asseconderemo per ogni ulteriore iniziativa che lui vorrà intraprendere". In chiusura del suo intervento, Zaffini fa una promessa: "in una prossima occasione sarò con voi per affrontare il tema in presenza: abbiamo forte l'attenzione a questo tema, speriamo di riuscire a produrre un testo che sia all'altezza delle vostre aspettative".
Roma, 17 dic. (Adnkronos Salute) - "Dobbiamo assolutamente condividere, collaborare, sollecitare e lavorare insieme alle istituzioni per affrontare i bisogni trasversali: dalla parte sociale dello stigma, all'impatto che queste malattie hanno sulle famiglie, dal lavoro dei caregiver fino all’impatto anche economico che tutte queste condizioni e patologie hanno. Le malattie rare riguardano tantissimi gruppi di patologie e tra queste ci sono anche quelle neurologiche, neuromuscolari e malformazioni congenite talvolta invisibili”. Così Simona Bellagambi, vicepresidente Eurordis e rappresentante per l’estero di Uniamo, Federazione italiana malattie rare, all'evento di Lundbeck Italia, oggi a Roma, per i 30 anni di presenza nel nostro Paese.
"Tra le reti europee di riferimento che mettono insieme le competenze cliniche per le malattie rare c'è Itaca - aggiunge Bellagambi - Le malattie rare hanno infatti un impatto sulla salute mentale. Alcune riguardano proprio gli aspetti neurologici e neuropsichiatrici, mentre altre vedono la presenza di disabilità intellettiva che, se non precocemente identificata, attenzionata e presa in carico, peggiora la salute mentale e la qualità della vita, non solo dei pazienti, ma di tutta la famiglia. Le persone con malattie rare e i loro familiari hanno un rischio di depressione 3 volte maggiore, rispetto alla popolazione generale, dovuta alla peculiarità delle malattie rare, a un percorso diagnostico che ha una media ancora oggi di 5 anni per arrivare ad una diagnosi, e all’incertezza per il futuro”, conclude.
Roma, 17 dic (Adnkronos) - "Nel meraviglioso mondo di ‘Ameloni’, in aula si annuncia il ritiro della norma che aumenta gli stipendi dei ministri, mentre in commissione permane la riformulazione dell'emendamento dei relatori, che prevede solo un dimezzamento dell'aumento". Lo dice il capogruppo democratico nella commissione bilancio della Camera Ubaldo Pagano.
"Le cose sono due: o Meloni è stata contraddetta dalla sua maggioranza, o siamo di fronte all'ennesima strategia comunicativa pensata per distogliere l'attenzione con notizie fuorvianti”, dice ancora Pagano che sottolinea: "Attendiamo che la maggioranza passi dalle parole ai fatti e ritiri definitivamente l’aumento degli stipendi dei ministri".
Roma, 17 dic. (Adnkronos Salute) - "Il cambio di paradigma, che è quello della One Health, ha cambiato profondamente il modo di vedere la salute. Se la psiche non può essere ridotta alla somma delle attività dei neuroni del nostro sistema nervoso centrale, è anche vero che è la plasticità e l'organizzazione di quelle reti che fanno sì e che si formino le basi biologiche della vulnerabilità e della resilienza di ciascuno di noi, in particolare nei primi anni di vita. E' quindi lì che dobbiamo andare con i diversi approcci che sono tipici della neurologia, della psichiatria o della psicologia clinica". Queste le parole di Gemma Calamandrei, direttrice del Centro di riferimento per le scienze comportamentali e la salute mentale dell’Iss, Istituto superiore di sanità, partecipando all'evento organizzato oggi a Roma da Lundbeck per i 30 anni presenza in Italia.
"Oggi la parola chiave è plasticità. Gli ultimi anni ci hanno insegnato che non esiste una separazione nell'approccio alla salute tra determinanti ambientali e determinanti genetici - aggiunge - L’epigenetica ci dice infatti che le determinanti sociali, come la povertà, la povertà scolare, le condizioni di svantaggio, la mancanza di rapporti sociali e la solitudine, diventano biologicamente rilevanti per il nostro sistema nervoso centrale e dunque per il nostro cervello. Pertanto, abbiamo bisogno di avere dei modelli per comprendere queste determinanti sociali, che sono dentro la storia dei nostri neuroni e delle nostre reti e che determinano la nostra capacità di rispondere alle avversità".
Oggi "ci sono metodiche, come l’intelligenza artificiale - sottolinea Calamandrei - che possono aiutare a ricorrere a database importanti che ci permettono di capire quanto questa conoscenza accumulata possa essere messa a disposizione della ricerca di base e della ricerca epidemiologica e clinica. Un altro aspetto importante della ricerca clinica, in particolare nella salute mentale, è quello dei trattamenti innovativi. Venti anni fa usciva su Nature un articolo che mostrava come, dopo la somministrazione di un ansiolitico, e durante una seduta di psicoterapia, si attivassero le stesse aree del cervello. La parola, l’empatia, il dialogo, assieme ad altre terapie possono cambiare lo stato di una rete neurale. Dobbiamo lavorare sui trattamenti integrati - conclude - aumentando anche i trattamenti psicosociali".
Roma, 17 dic (Adnkronos) - "Presidente, sa qual è il suo problema? Che si è chiusa nel palazzo e guarda le persone dai palchi e dai balconi, non ascolta più le persone". Lo ha detto Elly Schlein alla Camera, rivolgendosi a Giorgia Meloni.
(Adnkronos) - Contribuire a posizionare Roma tra le capitali dell’arte contemporanea mondiale, trasformare il cantiere in simbolo di innovazione urbana e sviluppo sostenibile e unire ingegneria e bellezza anche durante i lavori in cantiere. Sono solo alcuni degli obiettivi del progetto “Murales. Arte contemporanea in metro” per la Linea C della metropolitana di Roma. L'iniziativa di arte pubblica è promossa dalla società consortile guidata da Webuild e Vianini Lavori, impegnata nella costruzione della linea C della metropolitana di Roma, con il patrocinio di Roma Capitale e di concerto con le Soprintendenze competenti. Ogni quattro mesi, fino al 2026, nuove opere inedite si alterneranno sui silos dei cantieri di Piazza Venezia. (Foto)
“Siamo orgogliosi di assistere alla trasformazione di questa piazza in una piattaforma culturale innovativa, dove l’arte contemporanea diventa linguaggio universale per promuovere un approccio responsabile alla crescita delle città, stimolando una riflessione sui temi della mobilità sostenibile”, afferma l’AD di Webuild, Pietro Salini”.
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