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Il Brasiliano rilasciato dal carcere dopo la presunta aggressione: sarà trasferito agli arresti domiciliari a casa dei suoi genitori

L'influencer, accusato di aggressione ai danni della sua compagna, trascorrerà la misura cautelare presso l'abitazione dei suoi genitori. Predisposto anche il braccialetto elettronico

Massimiliano Minnocci, in arte Il Brasiliano, è stato rilasciato dal carcere di Regina Coeli, a Roma, in cui si trovava da 12 giorni. L’influencer, che era stato arrestato lo scorso 5 dicembre con l’accusa di aggressione ai danni della sua compagna (che nel frattempo ha ritrattato la versione fornita nella deposizione), sarà adesso trasferito agli arresti domiciliari nella casa dei suoi genitori. A Minnocci, inoltre, sarebbe stato apposto un braccialetto elettronico, un rafforzamento della misura cautelare che sarebbe stata valutata perché l’uomo avrebbe tentato di mettersi in contatto con la presunta vittima dopo la denuncia.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, Minnocci non avrebbe potuto richiedere di essere trasferito nella sua casa perché sarebbe lo stesso domicilio in cui conviveva con la presunta vittima. Per questo motivo, il legale del Brasiliano, l’avvocato Alessandro Marcucci, avrebbe presentato istanza per la collocazione presso l’abitazione dei suoi genitori, che si sono detti disponibili ad accoglierlo e a provvedere ai suoi bisogni. Una richiesta che sarebbe stata accolta dal giudice perché “garantisce la presenza di persone che possano esercitare un controllo sull’indagato e sul rispetto delle prescrizioni“, segnala Il Messaggero citando le carte.

La presunta aggressione si sarebbe verificata lo scorso 23 novembre, quando la donna, Eva Luna, si sarebbe recata in ospedale con una frattura scomposta del braccio destro. Inizialmente restia a sporgere denuncia, però, sarebbe stata successivamente convinta dai suoi familiari. In particolare, sarebbe stato il padre a dirsi preoccupato dalla situazione: “Ho paura che il Minnocci possa, anche considerato il fatto che fa uso di stupefacenti e così come confidato da mia figlia, arrivare anche a ucciderla“.

Agli agenti, dopo la denuncia, Luna avrebbe dichiarato: “Mi spintonava e impugnava un bastone, simile a una mazza, e mi colpiva violentemente al braccio destro“. Una versione, quest’ultima, ritrattata dalla stessa Eva che, a La Zanzara, ha rivelato: “Il braccio rotto? Sono caduta dalle scale. Massimiliano non mi ha mai picchiato“. Poi ha aggiunto: “Mio padre ha accusato il Brasiliano di avermi picchiato e lo ha detto alla polizia. Sono stata praticamente obbligata a firmare la deposizione“.