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“È disgustoso il documentario sulla morte di Liam Payne. Non è stato sufficiente pubblicare sul web le foto orribili del corpo?”: i fan del cantante furiosi con TMZ

Fanno già discutere i contenuti di "TMZ Presents: Liam Payne: Who's to Blame?"

I fan di Liam Payne protestano furiosamente per il documentario “TMZ Presents: Liam Payne: Who’s to Blame?“. Nelle immagini e con alcune interviste si ripercorrono gli ultimi istanti di vita di Liam Payne prima di incontrare la morte, cadendo dal balcone del terzo piano dal suo hotel di Buenos Aires, lo scorso ottobre. In queste ore sono emerse alcune anticipazioni sui contenuti del documentario. Ad esempio l’intervista al testimone oculare della terribile tragedia in cui l’ex One Direction ha perso l la vita.

Bret Watson, ospite dell’hotel insieme alla sua wedding planner, ha rilasciato una dichiarazione: “Ho riconosciuto immediatamente Liam. Per me è morto sul colpo. Devo dire che è stato il suono dell’impatto, più della caduta, ad essermi rimasto impresso nella mente nei giorni successivi. Tanto che non sono riuscito a dormire per giorni. Sono ancora sconvolto”.

E ancora: “Aveva comportamenti strani ed era in continuo stato di alterazione. Mi hanno detto che diversi ospiti lo hanno visto consumare alcol e droghe fino a quando il personale dell’hotel è stato costretto a trasportarlo nella sua stanza, sorreggendolo per braccia e gambe”.

Dichiarazioni che hanno fatto infuriare i fan del cantante già sul piede di guerra perché proprio TMZ aveva pubblicato e poi spubblicato il corpo di Liam Payne, ormai senza vita, per terra. Tra i commenti raccolti dal Daily Mail: “È disgustoso che sia stato fatto un documentario sulla morte di Liam Payne, non è stato sufficiente pubblicare su internet le foto del corpo?”. Ma le proteste non si fermeranno qui.