“Io penso che uno debba riconoscere quello che abbiamo fatto a Caivano. Siamo stati noi a buttare fuori 36 camorristi dalle case occupate della povera gente”. Così la premier Giorgia Meloni nella sua replica al Senato, infervorandosi a Palazzo Madama, ha ribattuto al disappunto che si sentiva in Aula dai banchi delle opposizioni. Meloni ha alzato la voce facendo il verso ai brusii di critica. Poi ha concluso, commentando i versi dall’Aula: “Quando uno non l’ha fatto prima di noi, anche no. Perché (i camorristi, ndr) stavano lì da qualche anno e nessuno se n’è accorto”. Immediate le polemiche dell’Aula con La Russa che ha cercato di riportare la calma nell’emiciclo.

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