La tecnologia avanza, inarrestabile. Ma non in una sola direzione, quella positiva, delle cose oneste. Perché parallelamente si evolve anche l’altra tecnologia, quella ancora più veloce, che anticipa tutto per aggirare leggi e cittadini. Un tema decisamente delicato che coinvolge in pieno il mondo dell’automotive già attraversato da altre frizioni, ancora più profonde. Perché quando si parla di furti di auto, pare non ci sia un fondo, un limite. Le crescita è continua come dimostrano i dati del 2023, anno in cui ne sono stati denunciati ben 100.000.

E quando l’oggetto del contendere sono i furti, tra i protagonisti non può mancare Mercedes. Per tanti motivi, come ha spiegato Marc Langenbrinck, Presidente e Ceo di Mercedes Italia ricordando come la prima auto rubata della storia (o almeno quella di cui si ha notizia), fu la vettura del Presidente dell’Automobile Club de France, nel lontano 1896. “Di quelle 100.000 auto rubate nel 2023, il 5% in più rispetto al 2022, ben 1.379 sono Mercedes”.

Naturale dunque che la casa della Stella, come altri costruttori, abbia nel tempo costruito una sorta di protezioni a più livelli intorno alle proprie vetture. Una strategia iperdigitalizzata che per Stoccarda si declina in tre elementi chiave: il Connect Package, la protezione vettura GUARD 360° Plus e infine il pacchetto parcheggio con telecamera 360°.

CONNECT PACKAGE – È incluso per 3 anni su tutti i modelli e offre fino a 40 digital extras suddivisi in cinque categorie principali quali servizi remoti, di navigazione, di intrattenimento, di personalizzazione e sicurezza e di navigazione EV. In più, vanta diverse funzionalità tra cui chiusura porte e finestrini da remoto, assistenza in caso di furto della vettura, localizzazione veicolo, tracking geografico del veicolo e disattivazione della chiave di emergenza o di tutte le chiavi.

GUARD 360° PLUS – In questo sistema è incluso di antifurto volumetrico e antisollevamento che si attiva dopo 3 secondi dopo la chiusura, con tanto di notifica in caso di furto. E qui interviene anche il pacchetto parcheggio con telecamera 360° che, a partire dalla Classe C, attraverso la telecamera a 360°, utilizzando una funzione, consente all’auto di scattare 5 foto nel caso che la carrozzeria subisca urti. Così, il cliente può scaricarle. tramite app, e procedere ad un’eventuale denuncia. In caso di furto, poi, il sistema attiva la centrale operativa della Vodafone automotive per avvertire le forze dell’ordine.

DOPPIA COPERTURA – A spiegare bene i meccanismi che si attivano in caso di furto (o tentato furto) è stato Sebastian Guayacan, Product Manager Digital Extras, Charging & EVA2 di Mercedes-Benz Italia: “Grazie a questo sistema di dispositivi, oltre alla funzione di antifurto con protezione volumetrica dell’abitacolo, protezione anti-rimozione e allarme acustico in caso di urto o effrazione, viene automaticamente inviato un alert con la segnalazione del furto sullo smartphone del proprietario, attraverso l’App Mercedes-Benz. In questo caso, dopo le opportune procedure di autenticazione, la chiamata di allarme viene trasferita al service partner autorizzato, Vodafone Automotive, che inoltra i dati di localizzazione della vettura direttamente alle forze dell’ordine. Le indagini possono quindi iniziare immediatamente, aumentando le probabilità di far tornare velocemente l’auto nelle mani del legittimo proprietario. Per ragioni di sicurezza e per non interferire nelle operazioni di polizia, una volta avviata la procedura, tutte le funzioni di localizzazione visibili dal cliente attraverso l’App vengono inibite”.

ASSICURAZIONI – Oltre a questi servizi, ci sono offerte assicurative con 3 livelli di copertura, Premium, Base, e Base Light. Tra questi, il piano Premium assicura il valore pari al nuovo per 12-24 mesi, mentre il Base un valore pari al nuovo per 12 mesi. La tecnologia Mercedes e i piani assicurativi sono estesi anche ai Van ed ai mezzi commerciali, che spesso trasportano merci che hanno un valore superiore anche di 10 volte a quello del veicolo stesso.

CONTRASTO – Tecnologie e sistemi che sicuramente non bloccano l’attività malavitosa dei ladri di auto ma di certo la rallentano, quando proprio non funzionano da deterrente vero e proprio. E in questo senso, non va dimenticato nemmeno il lavoro della Polizia Stradale, visto il dato comunque consistente del 44% delle auto rubate e recuperate. “Per il 2024 il trend sarà simile a quello del 2023 e questo è positivo, perché il 2023 si mantiene a livello di dati pre-pandemici – spiega Deborah Montenero, direttore terza divisione servizio Polizia Stradale – inoltre, nel 2023 sono aumentati i rinvenimenti“.

Tra le varie regioni della penisola, la Campania è quella più bersagliata dai furti, seguita da Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. “Oggi il ladro ha cognizioni di elettronica molto avanzate – ricorda la Dott.ssa Montenero – e spesso si rubano auto intercettando in maniera illegale il segnale della chiave del proprietario dell’auto”.

Quindi quando volete chiudere la vostra auto a distanza con il telecomando, guardatevi intorno. Meglio non fidarsi.

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