L'operazione del Soccorso alpino è stata completata intorno alle 3:15 di mercoledì, oltre tre giorni dopo l'incidente
La speleologa Ottavia Piana è stata portata fuori dall’Abisso Bueno Fonteno, la grotta nella Bergamasca in cui era intrappolata da sabato pomeriggio dopo una caduta, a 585 metri di profondità. Il salvataggio del Soccorso alpino è stato completato intorno alle 3:15 di mercoledì, oltre 72 ore dopo l’incidente. La studiosa, 32 anni, ha riportato traumi […]
La speleologa Ottavia Piana è stata portata fuori dall’Abisso Bueno Fonteno, la grotta nella Bergamasca in cui era intrappolata da sabato pomeriggio dopo una caduta, a 585 metri di profondità. Il salvataggio del Soccorso alpino è stato completato intorno alle 3:15 di mercoledì, oltre 72 ore dopo l’incidente. La studiosa, 32 anni, ha riportato traumi alle vertebre e alle costole, nonché fratture alle ossa facciali e a un ginocchio: è stata subito trasferita in elicottero all’ospedale di Bergamo, in condizioni stabili.
Nell’operazione sono stati impegnate in tutto 159 persone tra uomini del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco: l’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie alla rimozione delle ostruzioni naturali in diversi punti dell’anfratto, realizzata in precedenza tramite mini-cariche esplosive. I soccorritori hanno lavorato con turni di 14-15 ore per portare la donna fino all’uscita, in un tragitto complessivo di quattro chilometri completato in circa ottanta ore.