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Possibile svolta nel caso Ana Maria Henao, una testimone: “Ho visto un uomo che somiglia al marito dell’ereditiera nella zona delle ricerche”

Come scrive il Corriere del Veneto, sul lungo tratto oggi pressoché inutilizzato del vecchio Costo che sale sull'Altopiano di Asiago, il gps dell'auto noleggiata dal 36enne ha segnalato una lunga sosta. In quel lasso di tempo e in quella zona remota, ritengono gli inquirenti, Knezevich, il marito, potrebbe essersi disfatto del cadavere di Ana Maria

di Davide Turrini
Possibile svolta nel caso Ana Maria Henao, una testimone: “Ho visto un uomo che somiglia al marito dell’ereditiera nella zona delle ricerche”

Possibile svolta nel caso Ana Maria Henao. Sulla fine della 40enne ereditiera di origine colombiana, ma cittadina statunitense, scomparsa il 2 febbraio scorso a Madrid, sembra esserci una nuova, decisiva testimonianza. Il caso della Henao era subito finito sulle home page delle testate americane. Come ricostruito dalla CNN quasi un anno fa, in fuga da un matrimonio disastroso in Florida durato 13 anni, la signora Henao, sposata con il 36enne David Knezevich, aveva inizialmente affittato un appartamento a Madrid dal 5 gennaio al 5 febbraio. Poi aveva chiesto di estendere la prenotazione per un altro mese, fino al 5 marzo. Della donna però si sono perse le tracce dal 5 febbraio, quando avrebbe dovuto prendere un treno per Barcellona con un’amica. L’amica della Henao, Sanna Rameau, a sua volta ha dichiarato di aver scambiato messaggi con la donna l’ultima volta il 2 febbraio. All’incirca nel periodo in cui è scomparsa, Rameau ha detto di aver ricevuto un messaggio WhatsApp dall’amica che diceva: “Ho incontrato una persona meravigliosa!! Ha una casa estiva a circa 2 ore da Madrid. Stiamo andando lì ora e ci passerò qualche giorno. Il segnale è discontinuo. Ti chiamerò quando torno”. Secondo quanto spiegato dalla CNN si sarebbe trattato di un uomo che aveva avvicinato la Henao per strada il giorno prima mentre camminava. “Una connessione incredibile. Come non mi era mai capitata prima”, terminava il testo del messaggio.

All’epoca della scomparsa dell’ereditiera qualcuno aveva spruzzato vernice sulle lenti di due telecamere di sicurezza del condominio in cui alloggiava nel quartiere esclusivo di Salamanca a Madrid. Nei giorni successivi il fratello della donna scomparsa e l’amica avevano spiegato alla CNN di essere stati in contatto, separatamente, con il marito della Henao, David Knezevich. L’uomo aveva spiegato di trovarsi in Serbia, ma in primavera è stato definitivamente arrestato dalla polizia americana mentre scendeva a terra a Miami da un volo partito da Belgrado. Il 10 giugno 2024, Knezevich è comparso davanti ad un giudice dello stato della Florida per la lettura formale delle accuse a suo carico. In quel frangente Knezevich avrebbe parlato di Cogollo del Cengio, un luogo di montagna dove la provincia di Vicenza confina con quella di Trento. Lì, si presume che l’uomo abbia depositato il corpo della moglie.

Come scrive il Corriere del Veneto, sul lungo tratto oggi pressoché inutilizzato del vecchio Costo che sale sull’Altopiano di Asiago, il gps dell’auto noleggiata dal 36enne ha segnalato una lunga sosta. In quel lasso di tempo e in quella zona remota, ritengono gli inquirenti, Knezevich potrebbe essersi disfatto del cadavere di Ana Maria. Solo che le ricerche durate settimane hanno dato esito negativo. Infine, ecco sbucare la testimonianza di una signora vicentina, che riterrebbe di aver visto lo scorso febbraio un uomo somigliante a Knezevich nella zona delle ricerche. La testimone avrebbe anche aggiunto che l’uomo era in compagnia di un’altra persona. Insomma, il giallo della scomparsa della ricca signora Henao sembra ad un passo dalla sua risoluzione.

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