Giustizia & Impunità

Studente aggredito in Stazione Centrale, 7 anni in abbreviato a uno dei rapinatori. Gli altri due a processo

A deciderlo è stato il giudice per l'udienza preliminare di Milano Alberto Carboni che ha inflitto una pena ben superiore ai 4 anni e 4 mesi chiesti dalla pm Ilaria Perinu, al netto dello sconto previsto dal rito

Arrivato dalla Puglia per fare il test di ingresso per l’università, un giovane lo scorso settembre era stato picchiato e rapinato in un sottopasso della Stazione Centrale di Milano. Oggi uno dei rapinatori è stato condannato in abbreviato a sette anni di carcere. A deciderlo è stato il giudice per l’udienza preliminare di Milano Alberto […]

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Arrivato dalla Puglia per fare il test di ingresso per l’università, un giovane lo scorso settembre era stato picchiato e rapinato in un sottopasso della Stazione Centrale di Milano. Oggi uno dei rapinatori è stato condannato in abbreviato a sette anni di carcere. A deciderlo è stato il giudice per l’udienza preliminare di Milano Alberto Carboni che ha inflitto una pena ben superiore ai 4 anni e 4 mesi chiesti dalla pm Ilaria Perinu, al netto dello sconto previsto dal rito. Il giudice ha, invece, mandato a processo gli altri due coimputati dopo aver rigettato la loro richiesta di abbreviato condizionato.

Nonostante lo choc, il ragazzo aveva sostenuto l’esame prima di presentare una denuncia alle forze dell’ordine. Gli aggressori, che erano stati subito identificati grazie alle testimonianze del personale Atm, erano stati fermati per rapina aggravata dalla Polizia di Stato e portati nel carcere di San Vittore. Si trattava di tre uomini di 50, 30 e 20 anni di origini marocchine con precedenti penali. “Nel tunnel della linea verde della metro ho sorpassato un gruppetto di persone ma poco dopo sono stato colpito con un pugno alle spalle e sono stato bloccato contro il muro. Mi hanno morso il dito strappandomi parti di pelle. Per fortuna ero al telefono con mio padre” aveva raccontato il giovane che poi ha superato il test.