Scienza

Trapianto di rene di maiale geneticamente modificato, è una donna la terza paziente al mondo

La paziente era costretta a sottoporsi a dialisi da otto anni. ”È come un nuovo inizio" ha dichiarato la donna

È una donna la terza paziente al mondo ad aver ricevuto un trapianto di rene di maiale geneticamente modificato. L’intervento è stato eseguito al NYU Langone Health. La paziente era costretta a sottoporsi a dialisi da otto anni. ”È come un nuovo inizio” ha dichiarato la donna, originaria dell’Alabama, 53 anni, in una intervista all’Associated […]

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È una donna la terza paziente al mondo ad aver ricevuto un trapianto di rene di maiale geneticamente modificato. L’intervento è stato eseguito al NYU Langone Health. La paziente era costretta a sottoporsi a dialisi da otto anni. ”È come un nuovo inizio” ha dichiarato la donna, originaria dell’Alabama, 53 anni, in una intervista all’Associated Press. Per Robert Montgomery del NYU Langone Health, che ha guidato la procedura sperimentale, l’intervento “segna un passo importante nell’ambito dello xenotrapianto”.

La donna è stata dimessa dall’ospedale appena undici giorni dopo l’operazione, avvenuta lo scorso mese, per continuare la convalescenza in un appartamento vicino dove viene monitorata dai medici. Questa settimana è stata ricoverata per tenere sotto controllo la terapia, ma sta reagendo bene al trapianto. Attualmente, salvo imprevisti di eventuale rigetto, i medici pensano che possa tornare nella sua casa in Alabama fra tre mesi.

I primi due pazienti negli Usa che avevano ricevuto un organo geneticamente modificato sono morti. Il primo era stato David Bennet nel maggio del 2022 ed era deceduto dopo due mesi dall’intervento. Poi era arrivato il caso Lawrence Faucette, 58 anni. La ricerca da anni insegue l’obiettivo di utilizzare organi animali modificati perché siano trapianti negli uomini. E nel primo caso di trapianto era stata avanzata l’ipotesi che l’organo geneticamente modificato fosse stato infettato da un virus suino. Su Nature era stato pubblicato uno studio in cui è stata descritta la sopravvivenza di una scimmia per due anni dopo il trapianto di rene di maiale geneticamente modificato. I maiali sono candidati per diventare donatori, ma ci sono ostacoli significativi da superare prima che questo approccio possa essere considerato clinicamente valido. Tra questi ostacoli ci sono il rifiuto degli organi trapiantati e il rischio di zoonosi, ovvero la trasmissione di virus animali agli esseri umani.

Foto di archivio