Il circolo ha scelto l'immagine del giovane accusato dell'omicidio di Brian Thompson per promuovere l'evento. Dopo le polemiche l'immagine è stata sostituita con quella del Che
Il circolo Arci Post di Parma ha scelto una grafica “provocatoria” per promuovere la “Festa grande” di venerdì 20 dicembre, con il testo: “Festa grande venerdì 20 dicembre. Torna la festa dove i miliardari non dovrebbero esistere (e neanche le compagnie di assicurazione sanitarie parassite)”. L’immagine utilizzata, inizialmente ritraeva Luigi Mangione, il 26enne accusato dell’omicidio […]
Il circolo Arci Post di Parma ha scelto una grafica “provocatoria” per promuovere la “Festa grande” di venerdì 20 dicembre, con il testo: “Festa grande venerdì 20 dicembre. Torna la festa dove i miliardari non dovrebbero esistere (e neanche le compagnie di assicurazione sanitarie parassite)”. L’immagine utilizzata, inizialmente ritraeva Luigi Mangione, il 26enne accusato dell’omicidio di Brian Thompson, CEO del colosso statunitense UnitedHealthcare. Dopo le polemiche scatenate dalla pubblicazione della notizia – riportata per primo da Repubblica – l’immagine è stata rimossa e sostituita con quella di Ernesto “Che” Guevara.
Attorno al circolo parmigiano, situato in via dei Mercati nella periferia della città, è scoppiato un caso politico tra i gruppi del consiglio comunale. “Il sindaco Guerra – si legge in una nota del movimento civico Missione Parma – prenda le distanze da questa gravissima iniziativa della realtà associativa del mondo Arci”. “Siamo rimasti increduli – prosegue Virginia Chiastra, leader del gruppo giovanile di centrodestra – parole come quelle del post denotano livore ed invidia sociale. Il punto vero è tenere alta la guardia su coloro che si professano campioni di inclusione, paladini della democrazia, dei diritti, delle minoranze per poi rivelarsi per quello che sono realmente, cioè dei veri autoritari”. La festa, prevista per domani sera alle 23, resta confermata.