Nel marasma degli attestati di solidarietà nei confronti di Tony Effe, prima invitato e poi stoppato dal Comune di Roma per il Capodanno al Circo Massimo, e i ritiri di Mahmood e Mara Sattei previsti in cartellone, si leva qualche voce contraria. Ed è il caso non solo di Morgan, ma anche di Vladimir Luxuria che in un post su Instagram ha fatto sapere la sua.
“Mi dici che sono un tipo violento Però vieni solo quando ti meno… così ha cantato Tony Effe in un suo brano. – ha detto Luxuria – Mahmood e Mara Sattei decidono di non partecipare al Capodanno a Roma in solidarietà contro il passo indietro del Campidoglio sull’esibizione del trapper romano. Emma e Giorgia parlano di censura. Quindi da ora in poi sdoganiamo qualsiasi linguaggio misogino, omofobo, contro i disabili, sul body shaming… Perché chi si oppone a questo linguaggio viene tacciato di censura. Si fanno gli interessi delle donne o delle case discografiche?”.
Intanto il rapper, poco dopo aver annunciato ieri sera il titolo del suo brano in gara al Festival di Sanremo “Damme ‘na mano”, ha rilasciato una dichiarazione su Instagram. “Sono sempre me stesso, non so fare l’attore. -si legge nel post – Faccio musica e la musica non può essere censurata. Scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione. ‘Damme ‘na mano’. Ci vediamo a Sanremo”.
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