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“Al firmacopie del mio primo libro non si è presentato nessuno, poi un video su TikTok mi ha cambiato la vita”: il racconto della giovane scrittrice

Agnes Hyun-In Lee era riuscita a realizzare il suo sogno di pubblicare un libro, ma al primo firmacopie non si presentò nessuno. Quel fallimento sarà solo l'inizio del suo successo

di F. Q.
“Al firmacopie del mio primo libro non si è presentato nessuno, poi un video su TikTok mi ha cambiato la vita”: il racconto della giovane scrittrice

Pubblicare un libro è forse il sogno di ogni aspirante scrittore. E una volta realizzato, allora, è normale iniziare a fantasticare su come sarà la prima presentazione: foto, autografi e una folla di persone impazienti di ricevere una firma sulla prima pagina. Non sempre, però, la realtà rispecchia i propri sogni. E può capitare che, a quella presentazione, non si presenti nessuno. È successo a una giovane scrittrice, Agnes Hyun-In Lee, autrice di libri per bambini, che ha atteso da sola e sconsolata che qualcuno acquistasse la sua prima fatica letteraria. Ma non è successo. Quello che lei, però, ha pensato essere un fallimento, in realtà, è stato solo l’inizio di un successo inaspettato. Tutto grazie a questo video pubblicato su TikTok.

Who took my stuff, questo il titolo del primo libro che la 23enne è riuscita a pubblicare dopo innumerevoli sacrifici. Quando però è arrivato il giorno del firmacopie in una libreria di Corona, in California, Lee ha dovuto affrontare l’amara realtà. In un video pubblicato da un utente su TikTok, infatti, l’autrice appare triste e sola, nella speranza che si presenti qualcuno. Non accadrà, ma lei non può ancora immaginare che quel momento le cambierà per sempre la vita. Perché quella clip diventa virale su TikTok, in pochi giorni raggiunge 10 milioni di visualizzazioni e attira migliaia e migliaia di utenti sul profilo di Lee. La scrittrice passa così da 22 copie vendute a 32mila. In soli tre giorni.

E la 23enne ricorda ancora la sensazione che provò quando si ritrovò sola in quella libreria: “Ero molto triste. La mia famiglia e i miei amici non potevano venire perché erano in chiesa, quindi sono rimasta da sola con i miei pensieri per diverse ore. Ho pensato anche che i dipendenti della libreria si stessero prendendo gioco di me. In quel momento ho pensato di mollare“, ha spiegato Lee a Newsweek. Ma lei non sapeva che qualcuno la stava riprendendo di nascosto e che quella clip sarebbe diventata virale su TikTok: “Ero imbarazzatissima quando ho visto quel video. Avevo detto ai miei amici e alla mia famiglia che l’evento era andato benissimo, quindi quando mi hanno mandato il video, ero dispiaciuta che avessero scoperto la verità”. Una delusione, fortunatamente, solo momentanea. Perché quella clip le ha dato una visibilità senza precedenti: “Con il tempo, quando ho visto le persone darmi speranza e incoraggiamento, ho accettato quel video e ho ringraziato Gesù per tutto quello che mi è successo”.

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