Attentato in Germania: auto piomba sulla folla al mercatino di Natale di Magdeburgo. “Morti e 68 feriti”. Fermato un 50enne saudita

L’auto piomba a tutta velocità sulla folla che cammina lungo la strada dove sono stati allestiti i mercatini di Natale a Magdeburgo, in Germania. Sono da poco passate le 19 e in un attimo decine di persone, tra cui anche bambini, vengono falciati, colpiti o sfiorati dalla vettura, apparentemente una Bmw scura. Per le autorità tedesche si tratta di un attacco terroristico, ma l’autore – un saudita arrivato in Germania nel 2006 – non era un uomo noto ai servizi segreti come radicalizzato. Anzi, il suo sembra essere un profilo opposto.
Al momento, non si sa ancora quante siano le vittime: i morti confermati dal presidente della regione Sassonia-Anhal sono due – uno dei quali è un bambino – sebbene il Magdeburger Volksstimme e la Bild avessero precedentemente parlato di almeno 11 persone decedute. I feriti sono al momento 68. La rete Ntv sostiene ci siano 15 persone in gravi condizioni, 37 con ferite importanti e 16 leggermente feriti.
Molti vengono curati nelle tende allestite dai soccorritori vicino alle bancarelle, in attesa di essere trasportati negli ospedali più vicini. L’uomo che si trovava alla guida è stato arrestato in Ernst-Reuter-Allee, a poca distanza dai mercatini: si tratta di un medico di 50 anni dell’Arabia Saudita, arrivato in Germania nel 2006 e residente a Bernburg, che avrebbe noleggiato il mezzo poco prima. Der Spiegel ha identificato il saudita come Taleb A., medico specializzato in psichiatria.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo alla guida di una Bmw è piombato sulla folla e – stando a un video pubblicato sui social ancora in fase di verifica – non ha mai accennato una frenata percorrendo almeno 400 metri tra le bancarelle dove passeggiavano le persone. Fonti della Farnesina hanno fatto sapere che al momento non ci sarebbero italiani coinvolti nell’attentato, ma continuano le verifiche.
L’attentato di Magdeburgo cade a 8 anni da quello che il 19 dicembre 2016 sconvolse Berlino: un terrorista islamista – Anis Amri – si schiantò deliberatamente con un camion contro un mercatino di Natale nel centro della capitale tedesca, causando la morte di 12 persone – tra cui l’italiana Fabrizia Di Lorenzo – e il ferimento di oltre 70. Amri riuscì poi a fuggire in Italia, dove venne ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia davanti alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni.