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Boeing slitta sulla pista ghiacciata e si ferma a un soffio dal mare: 165 passeggeri evacuati con gli scivoli d’emergenza – VIDEO

Il pilota è riuscito ad arrestare il velivolo solo quando l'aereo si trovava a pochi metri dall'acqua. A complicare l'atterraggio sono state le cattive condizioni climatiche

di F. Q.
Boeing slitta sulla pista ghiacciata e si ferma a un soffio dal mare: 165 passeggeri evacuati con gli scivoli d’emergenza – VIDEO

Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da 165 passeggeri su un volo Norwegian partito dall’aeroporto di Oslo Gardermoen e diretto a Molde, nel nord della Norvegia. Il velivolo, un Boeing 737, infatti, non è riuscito a frenare sulla pista ed ha rischiato di finire in mare. Fortunatamente, il pilota è riuscito ad arrestare la sua corsa a pochissimi metri dal mare, come dimostrano i diversi video pubblicati sui social. A causare i problemi in fase di atterraggio sono state le condizioni metereologiche estreme che hanno interessato la zona. Nel momento in cui è iniziata la fase di discesa in Norvegia stava nevicando e, secondo quanto riferisce il pilota, l’asfalto reso liscio dal ghiaccio e le forti raffiche di vento potrebbero aver complicato l’atterraggio.

Solo un grande spavento, per fortuna, per i passeggeri a bordo, che sono stati evacuati dall’aereo con gli scivoli e non si registrano feriti nemmeno tra i sei membri dell’equipaggio. “C’era un po’ di neve mentre atterravamo – riferisce un passeggero ai media locali -, ma sembrava che la visibilità fosse buona. Quando siamo andati giù per atterrare, ho notato che abbiamo toccato terra un po’ in avanti. Poi è iniziata la frenata, i motori hanno emesso un po’ di fumo e l’aereo ha sbandato leggermente di lato”. Ancora sconosciuta la causa esatta del problema, ma le autorità condurranno le indagini necessarie a trovare eventuali soluzioni che impediscano incidenti simili in futuro. La testimonianza dei presenti, però, potrebbe corroborare la tesi dell’asfalto ghiacciato, che avrebbe quindi reso più complicata la frenata.

“Ma non c’è stato alcun tipo di panico. Si è creata un po’ di tensione quando ci hanno detto di evacuare d’emergenza, di lasciare i bagagli e di uscire dall’aereo il più velocemente possibile”, aggiunge il testimone, che evidentemente si sarebbe accorto dell’anomalia solo quando è sceso dall’aereo. L’aeroporto è stato momentaneamente chiuso, spiega la società di gestione Avinor, e sarà riaperto solo dopo la rimozione del velivolo.

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