“Solo Afd può salvare la Germania”, scrive Elon Musk sulla sua piattaforma X. L’apprezzamento per il movimento neonazista Alternative for Deutschland è espresso a commento di un video di Naomi Seibt, nota giovane influencer tedesca, attivista di estrema destra e negazionista del cambio climatico. La giovane attacca “il presunto prossimo cancelliere Friedrich Merz (Cdu)” che si è detto “inorridito dall’idea che la Germania debba seguire l’esempio di Elon Musk e Javier Milei“.
“C’è la libertà di opinione, che vale anche per i multimiliardari. Ma libertà di opinione significa anche poter dire cose che non sono giuste e che non contengono buoni consigli politici”, ha replicato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino. Scholz ha sottolineato anche che i partiti democratici tedeschi la vedrebbero tutti in modo diverso.
“Sì, hai perfettamente ragione, Elon Musk! Ti prego di dare un’occhiata anche alla mia intervista sul presidente Trump, su come la socialista Merkel ha rovinato il nostro paese, su come l’Unione Europea sovietica distrugge la spina dorsale economica del paese e sul malfunzionamento della Germania!”, replica invece la portavoce di AfD, Alice Weidel.
Il 23 febbraio prossimo sono in programma le elezioni politiche tedesche dopo che il governo Scholz ha perso la maggioranza in Parlamento. Non è certo la prima esternazione di Musk in favore di politici di estrema destra. Basti pensare all’appoggio a Giorgia Meloni e Matteo Salvini o alle sue simpatie per il presidente argentino Javier Milei.
Christian Lindner, leader dei liberali tedeschi dell’Fdp, risponde “Anche se il controllo delle migrazioni è fondamentale per la Germania, l’AfD si oppone alla libertà, alle imprese ed è un partito di estrema destra. Non affrettarti a trarre conclusioni da lontano. Incontriamoci e ti mostrerò per cosa si batte l’Fdp”. Lindner afferma aver “avviato un dibattito politico ispirato dalle idee tue e di Milei”.
“La Commissione europea e gli Stati membri non devono più restare a guardare mentre i miliardari abusano dei media e degli algoritmi per influenzare le elezioni e rafforzare e normalizzare gli estremisti di destra. Questo non ha nulla a che fare con la libertà di parola, ma è un attacco alla democrazia”. Lo scrive su X l’eurodeputato verde tedesco Erik Marquardt. “Musk, celebrato da alcuni qui, dichiara guerra alla democrazia. Quest’uomo è una minaccia. Trump, Farage e ora l’AfD. A ciò si aggiunge l’interferenza di Putin. L’erosione della nostra democrazia è alimentata dall’interno e dall’esterno. Conseguenze? Per ora nessuna”, scrive su X l’europarlamentare popolare tedesco Dennis Radtke.