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Si sveglia nel cuore della notte in preda agli incubi, poi finisce in terapia intensiva: “Era come intrappolato nel sogno, ma è una malattia mortale al cervello”

Dopo un lungo ricovero e una serie di consulti specialistici, la diagnosi è arrivata: encefalite da anticorpi anti-recettore NMDA, una rara malattia autoimmune che provoca l'infiammazione del cervello

Immaginate di svegliarvi da un incubo così vivido da sentirvi ancora intrappolati al suo interno, un incubo che si insinua nella vostra realtà, trasformando la vita in un vortice di terrore e confusione. Questo è ciò che è accaduto a Ben Tarver, un giovane di 29 anni di Folkestone, nel Kent, la cui vita è stata completamente stravolta a partire da una notte di settembre.

Come racconta al Daily Mail il suo compagno Liam Nougher, tutto è iniziato con un incubo, diverso da qualsiasi altro Ben avesse mai fatto: “Mi ha spiegato che gli sembrava di essere davvero dentro il sogno: era intrappolato in una casa in fiamme, e tutto sembrava reale“, spiega Liam, descrivendo l’angoscia di Ben nel rivivere quell’esperienza onirica anche da sveglio Dopo quell’episodio, Ben ha iniziato a sviluppare una paura persistente di addormentarsi. Nei giorni successivi, sono comparsi attacchi di panico frequenti, forti mal di testa e infine allucinazioni visive e uditive. I sintomi sono culminati in crisi epilettiche spaventose. “Durante una di queste, ha iniziato a parlare in modo incomprensibile, poi il suo corpo si è irrigidito, è caduto a terra e ha iniziato a ad avere le convulsioni”, ha ricordato Liam.

Nonostante due visite al pronto soccorso, i medici non avevano individuato anomalie: gli esami, compresi i tomografi, sembravano normali. Solo dopo una crisi particolarmente violenta, che ha richiesto il ricovero d’urgenza, i medici hanno iniziato a considerare seriamente la gravità della sua condizione. Finalmente, dopo un lungo ricovero e una serie di consulti specialistici, la diagnosi è arrivata: encefalite da anticorpi anti-recettore NMDA, una rara malattia autoimmune che provoca l’infiammazione del cervello. In sostanza, il sistema immunitario di Ben ha iniziato ad attaccare i recettori NMDA, fondamentali per il corretto funzionamento del cervello, scatenando una tempesta di sintomi neurologici.

Trasferito all’Unità di Terapia Intensiva del King’s College Hospital di Londra, Ben è attualmente incapace di comunicare e costretto a letto. I medici non sono riusciti a individuare una causa scatenante specifica, come ad esempio un tumore, spesso associato a questa malattia. “Vedere Ben in queste condizioni è straziante”, confessa Liam, che ogni giorno affronta il lungo viaggio da Kent a Londra per stare al fianco del compagno: “Ben ha un sistema immunitario molto forte, e paradossalmente questo gioca contro di lui. Se fosse stato più debole, probabilmente avrebbe smesso di produrre questi anticorpi dannosi”.

L’encefalite da anticorpi anti-recettore NMDA è una malattia rara, che colpisce circa una persona su 1,5 milioni all’anno. Secondo il NHS, si tratta di una condizione potenzialmente letale che provoca infiammazione cerebrale e può essere scatenata da tumori o altre anomalie. I sintomi includono cambiamenti comportamentali, crisi epilettiche, allucinazioni e disturbi del sonno.