Un disservizio, quello del broadcaster, senza precedenti e che costerà tantissimo al broadcaster in termini di credibilità e anche economici.
Il buio all’improvviso. E la figuraccia su scala mondiale è realtà. Durante il quarto round del match valevole per il campionato mondiale dei pesi massimi di boxe tra l’ucraino Olexandr Usyk (poi vincitore) e l’inglese Tyson Fury il segnale del broadcaster si è interrotto e non è più ripreso. Doveva essere l’evento più importante dell’anno […]
Il buio all’improvviso. E la figuraccia su scala mondiale è realtà. Durante il quarto round del match valevole per il campionato mondiale dei pesi massimi di boxe tra l’ucraino Olexandr Usyk (poi vincitore) e l’inglese Tyson Fury il segnale del broadcaster si è interrotto e non è più ripreso. Doveva essere l’evento più importante dell’anno trasmesso dalla piattaforme e invece si è rivelato un autentico disastro. Inviperiti i vari fan che hanno dovuto pagare oltre 20 euro (non bastava l’abbonamento, ma bisognava acquistare l’evento) per vedere il match-rivincita della sfida di maggio scorso, vinta da Usyk. Nella stessa fan zone di Dazn commenti e insulti in tutte le lingue del mondo per il match in pay per view tra i più visti (o almeno così doveva essere) della storia dello sport. Un disservizio, quello di Dazn, senza precedenti e che costerà tantissimo al broadcaster in termini di credibilità e anche economici, visto che è scontata la richiesta di rimborso che partirà da milioni di utenti sparsi in tutto il mondo.