C’è un nome nuovo nella lista dei paperoni italiani stilata da Fobes. Come accade ogni anno, la rivista americana ha pubblicato la classifica delle persone più ricche del mondo. E in questo 2024 spiccano 73 nomi nostrani, tra cui anche Giancarlo Devasini, direttore finanziario e principale azionista di Tether, l’azienda che ha coniato una delle principali stablecoin (criptovaluta cui valore è ancorato a quello di un altro asset) esistenti oggi.
Nato nel torinese nel 1964, Devasini è il quarto uomo più ricco d’Italia secondo Forbes, con un patrimonio stimato di 9,2 miliardi di dollari, ovvero quattro volte superiore a quello di John Elkann. Tanto da essere attualmente il 266esimo uomo più ricco al mondo. L’imprenditore non ha iniziato la sua carriera lavorativa nel settore finanziario: si è laureato in medicina all’Università di Milano e ha cominciato a lavorare come chirurgo plastico. Una carriera che, però, ha abbandonato molto presto per dedicarsi ad altro. E la scelta lo ha ripagato, almeno economicamente parlando. Entrato nel settore finanziario, ha iniziato a lavorare con le criptovalute ed è così che è diventato uno degli italiani più ricchi al mondo. Un’ascesa che è cominciata attraverso due mosse che si sarebbero rivelate decisive: Bitinfex, un exchange di criptovaluta, e Tether, la stablecoin che ha in circolazione token per 60 miliardi di dollari.