Empatia, altruismo, ascolto, sensibilità e conforto. Sono queste le principali caratteristiche del servizio della maratona di Telefono Amico Italia, che si concentra soprattutto nel periodo di Natale. In occasione delle festività natalizie, in particolare 24-25-26 dicembre, si ripete la consueta iniziativa dell’organizzazione di volontariato che terrà attivo il proprio servizio di ascolto telefonico h24 per stare accanto a chi è solo o vive condizioni di disagio emotivo. I volontari risponderanno al telefono (numero unico nazionale: 02 2327 2327) dalle ore 9 della Vigilia di Natale fino alla mezzanotte di Santo Stefano. “Svolgiamo quella che potremmo definire la funzione di un pronto soccorso emozionale”, dice a ilfattoquotidiano.it Joy Patrick, volontaria e responsabile comunicazione di Telefono Amico Italia. “Chi ci chiama vive un momento di crisi e ciò che ricerca è ascolto”, aggiunge, “desidera trovare un interlocutore disposto ad accogliere emozioni e pensieri senza giudicare e uno spazio sicuro in cui riversare quei pensieri e quelle emozioni, che magari si fatica a confidare nella vita di tutti i giorni”. La novità di quest’anno è che parteciperà all’iniziativa anche il gruppo TAG – Telefono Amico Generation. Nato a luglio, TAG è il centro “virtuale” di Telefono Amico Italia, composto da 37 under quaranta provenienti da tutta Italia, che rispondono alle chiamate da remoto unendosi ai volontari attivi nei 20 centri territoriali presenti in maniera diffusa a livello nazionale. “Ciò che offriamo”, spiega Patrick, “è quindi uno spazio protetto, in cui chi si rivolge a noi può esprimersi liberamente, riuscire a vedersi con una nuova consapevolezza e fare ordine tra pensieri ed emozioni”.

È emerso da un report interno dell’organizzazione che solo nei 3 giorni natalizi della maratona 2023 ci sono state oltre 630 persone che hanno richiesto aiuto al Telefono Amico, con una media di una persona ogni 6 minuti. Dall’inizio di quest’anno sono state invece complessivamente oltre 90mila le donne e gli uomini che si sono rivolti a Telefono Amico Italia. Numeri in crescita nel corso degli anni che evidenziano l’aumento del bisogno diffuso di assistenza emotiva e attenzione dedicate a chi vive in condizioni di solitudine e isolamento. “La maggior parte delle persone che si rivolge a noi, soprattutto durante le feste, lo fa per solitudine”, commenta Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia, “e lo fa utilizzando il telefono, lo strumento che, grazie al calore della voce, riesce a dare un senso di vicinanza immediato agli altri. Spesso non ci pensiamo, ma il Natale, che per la maggior parte delle persone è il momento in cui ritrovare amici e familiari, per chi è solo è quello in cui il peso di questa solitudine si fa più opprimente o gravoso. Per noi”, conclude la presidente, “è fondamentale esserci per tutte queste persone, accompagnarle durante le feste e provare ad alleggerire, anche solo per un attimo, questo carico”.

Durante il Natale 2023 il 91% delle persone che si sono rivolte a Telefono Amico Italia lo ha fatto chiamando il servizio telefonico, il 6% si è rivolto alla chat di WhatsApp Amico (324 011 7252) e il 3% alla mail Mail@mica (servizio mail accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it). Secondo l’organizzazione uomini e donne hanno usufruito del servizio con numeri praticamente identici. Per quanto riguarda l’età, in prevalenza hanno chiamato adulti tra i 56 e i 65 anni (22%), tra i 46 e i 55 (21%) e tra i 36 e i 45 (20%). Il problema più comune segnalato è stata la solitudine e il bisogno di compagnia (31%), seguito da problematiche esistenziali (11%) e difficoltà nelle relazioni familiari (10%).

“Con il suo carico di impegni e festeggiamenti, Natale rappresenta un momento in cui è ancora più difficile trovare qualcuno con cui condividere il proprio dolore”, racconta la propria esperienza Martina, volontaria. “Ho partecipato alla 24 ore l’anno scorso e mi è rimasta impressa una chiamata in particolare: una persona sola, esasperata dalla mancanza di risorse, ci ha contattato la Vigilia di Natale. Era carica di astio e rabbia, e al tempo stesso ammetteva apertamente la sua disperazione. Ascoltare il suo dolore è stato toccante”, sottolinea Martina, “mi ha fatto capire quanto sia essenziale esserci, specialmente in quei momenti in cui il bisogno di essere ascoltati è più forte che mai”. Per sostenere Telefono Amico Italia quest’anno è possibile acquistare l’Agenda Amica 2025, realizzata in collaborazione con Gruppo Albatros Il Filo. “Ogni pagina riporta una frase motivazionale o un consiglio formulato da una persona comune, uno sconosciuto, per ricordarci di prenderci cura di noi stessi, ogni giorno dell’anno”, spiegano dall’associazione. Pensieri e idee sono stati raccolti dai volontari di Telefono Amico Italia il 10 settembre, Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, durante l’evento di sensibilizzazione Non parlarne è 1 suicidio, nel corso del quale è stato chiesto ai passanti di condividere un pensiero che potesse essere di aiuto per chi vive un momento di difficoltà.

L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da oltre 600 volontari. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari che aiutino a gestire le numerose richieste d’aiuto, che a partire dall’inizio della pandemia non hanno mai smesso di crescere”, sottolinea ancora l’organizzazione. Chiunque fosse interessato ad entrare nella squadra di Telefono Amico Italia può scrivere all’indirizzo volontari@telefonoamico.it e verrà indirizzato ad uno dei 20 centri locali più vicini dove potrà svolgere un corso pratico-teorico di circa 6 mesi, al termine del quale potrà iniziare l’attività di ascolto vera e propria. Chi si trova in una località dove non è vicino un centro territoriale e ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni può fare richiesta per il centro virtuale di TAG – Telefono Amico Generation.

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