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Squid Game 2: tutti i segreti della serie Netflix che critica la società con un gioco di sopravvivenza mortale

La seconda stagione della serie tv ha già ricevuto una candidatura come miglior serie drammatica ai prossimi Golden Globe Awards

Nel 2021 è stata la serie Netflix più vista nel mondo e ha raggiunto la vetta delle classifiche in tutto il mondo. Il 26 dicembre è in uscita la seconda stagione (in sette episodi) ed è già stata completata la sceneggiatura di una terza e ultima, al momento in fase di post-produzione. “Squid Game 2” punta in alto, con l’obiettivo di replicare il successo di pubblico e critica ottenuto quattro anni fa. Il regista Hwang Dong-hyuk ha già fatto la storia: alla 74esima edizione dei Primetime Emmy Awards è diventato il primo asiatico a vincere il premio Miglior regia di una serie drammatica e, adesso, torna al timone dello show come regista, sceneggiatore e produttore. E, se a scrivere la prima stagione aveva impiegato anni, questa volta ha sorpreso tutti, completando i due sequel in soli sei mesi. “Non sono sicuro che riuscirò mai più a scrivere qualcosa così velocemente”, ha dichiarato, come riporta il The Economic Times.

Così, tre anni dopo aver vinto lo “Squid Game”, il giocatore 456 rinuncia a recarsi negli Stati Uniti e si tuffa ancora una volta nel misterioso gioco di sopravvivenza. Comincia un’altra sfida mortale con nuovi concorrenti per vincere il premio di 45.6 miliardi di won. Tra gli attori, riprende il proprio ruolo Lee Jung-jae, che ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua interpretazione di Gi-hun. Dopo il trionfo della serie, la sua carriera è decollata: ha partecipato al Festival di Cannes e ha ottenuto un ruolo in lingua inglese nella serie “Star Wars The Acolyte” per Disney+. Proprio il personaggio di Lee ha dato a Hwang filo da torcere. Se creare nuovi protagonisti e intrecciare le loro storie è stato semplice, la sfida più complessa, a detta del regista, è stata proprio decidere le sorti di Gi-hun. Ma pare che, leggendo la sceneggiatura, Lee abbia elogiato Hwang, definendolo “un genio”.

Il progetto ha davvero un respiro mondiale ed è stato una rampa di lancio anche per Lee Byung-hun, che vestirà ancora una volta i panni dell’antagonista. “Faccio l’attore da oltre tre decenni e forse la maggior parte delle persone al di fuori della Corea non ha mai visto niente in cui ho recitato”, ha affermato. Insomma, anche per gli attori, Squid Game è una miniera d’oro: “Se qualcuno, attraverso questa serie, desiderasse vedere di più di me o diventasse più curioso dei miei lavori precedenti, niente sarebbe più gratificante o mi darebbe più gioia”, ha sottolineato ancora Byung-hun. Nel cast tornano anche Wi Ha-jun e Gong Yoo, mentre i nuovi personaggi avranno i volti di Yim Si-wan, Kang Ha-neul, Park Gyu-young, Lee Jin-uk, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun, Kang Ae-sim, Lee David, Choi Seung-hyun, Roh Jae-won, Jo Yu-ri e Won Ji-an.

Le aspettative sono alte e le prospettive, sembra, positive. Stando sempre al The Economic Times, la seconda stagione di Squid Game ha già ricevuto una candidatura come miglior serie drammatica ai prossimi Golden Globe Awards. Ma in Corea è raro che un programma tv di successo abbia più di una stagione. “C’è un detto coreano, non c’è sequel che vada meglio del suo prequel – ha affermato l’attore Yang Dong-geun, al debutto con il suo personaggio –. Sono stato attento perché non siamo sicuri di quale sarà la reazione”.

Durante la produzione di “Squid Game 2” non sono mancate controversie e questioni da dirimere. All’interno dei nuovi episodi ci sarà anche un personaggio transgender, interpretato da Park Song-hoon. Secondo il regista Hwang, affidare al parte a un attore trans sarebbe stato l’ideale, ma il casting rispecchia la poca accettazione dei coreani nei confronti della comunità LGBTQ+. “Per essere onesti, quando si tratta della comunità e della cultura LGBTQ+ e delle minoranze di genere, non c’è molta apertura rispetto al mondo occidentale, non è così ampiamente accettata socialmente. Sfortunatamente, molti gruppi sono emarginati e trascurati dalla società, il che è straziante”, ha evidenziato Hwang.

A pochi giorni dall’uscita del secondo capitolo, anche l’universo intorno a “Squid Game” continua a crescere. Sono in cantiere, infatti, una versione inglese e un’altra stagione di un reality show basato sulla serie.