Animal House

Leoni si agitano e cercano di aprire la gabbia, il domatore li prende a frustate e gli lancia contro le sedie: panico durante lo show del Circo Orfei a Licola. L’accusa: “Animali maltrattati”

Il pubblico, terrorizzato, è fuggito dalla tenda del circo, temendo che gli animali potessero liberarsi

di F. Q.

Scene di panico al Circo Orfei di Licola, in provincia di Napoli, la sera del 23 dicembre. Durante lo spettacolo “Il re leone”, i felini si sono ribellati e hanno cercato di fuggire dal domatore, Sonny Caroli, che ha reagito lanciando oggetti e colpendoli ripetutamente con il frustino. Il pubblico, terrorizzato, è fuggito dalla tenda del circo, temendo che gli animali potessero liberarsi. “Dovevo calmarli”, ha spiegato in seguito Caroli, ma le immagini del video, diventato virale sui social, mostrano una reazione violenta che ha indignato animalisti e spettatori: “Le torture a danno di questi animali non sono più tollerabili”, ha tuonato il deputato Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima linea contro l’uso degli animali nei circhi.

Le accuse e la replica del domatore
La scena, definita da molti “disturbante”, ha sollevato una tempesta di critiche: “Le torture a danno di questi animali sontuosi non sono più tollerabili,” ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, da sempre impegnato nella lotta contro l’uso degli animali nei circhi. “Leoni e tigri non dovrebbero mai vivere in cattività o essere esibiti come oggetti per divertire il pubblico.

In risposta alle accuse, il Circo Orfei ha diffuso un video in cui il domatore ha spiegato quanto accaduto: “Nessuno ha picchiato i leoni, nessuno li ha maltrattati. Sono in piena salute, come certificato anche dal veterinario. Si sono azzuffati per gelosia, poiché una femmina stava entrando in calore. Ho agito per evitare che si facessero male”. Nel video, Caroli si mostra accanto ai leoni in un momento di tranquillità per dimostrare che gli animali non hanno subito ferite: “Sono cose che succedono, è la natura”.

Animalisti sul piede di guerra
Le spiegazioni del domatore non hanno convinto gli animalisti, che hanno annunciato una manifestazione di protesta per venerdì 27 dicembre davanti al Circo Orfei di Giugliano. “Solo la fortuna ha evitato la tragedia a Licola”, ha dichiarato Borrelli, “per questo scendiamo in strada contro chi sfrutta questi animali. Bisogna attuare la legge che prevede la dismissione degli animali selvatici nei circhi”. E Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti degli animali, annuncia battaglia: “Questa vicenda è l’ennesima prova che i circhi con animali devono essere aboliti. È necessario attuare immediatamente la legge del 2022 che prevede la dismissione degli animali selvatici nei circhi”, ha dichiarato.

Anche Isabella Riccardo, assessore al Benessere degli animali del comune di Giugliano, è intervenuta sulla vicenda: “È con profondo sconforto che ho appreso della triste vicenda. Ora si tratta di capire se l’addestratore ha agito per difendersi o se lo spettacolo si sarebbe potuto evitare. Ribadisco l’importanza di lottare contro lo sfruttamento degli animali. Insegniamo ai bambini che gli animali vanno rispettati e non spettacolarizzati”. Sotto il video pubblicato dal circo, anche molti utenti mettono in dubbio le parole del domatore: “Chi ci dice che quelli nel video sono gli stessi leoni? A me sembrano altri,” scrive un commentatore. Altri aggiungono: “Vergogna, gli animali non sono fatti per stare al circo”.

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