Da Pd a Italia Viva e M5s fino ad Avs, Forza Italia, Fdi e Lega. Tutti i gruppi parlamentari sono intervenuto per condannare l’arresto di Cecilia Sala in Iran e per esprimere solidarietà e vicinanza alla giornalista italiana in isolamento da una settimana nel carcere di Evin a Teheran. Ad apertura di seduta a Palazzo Madama dedicata alla discussione sulla legge di Bilancio il senatore Pd, Alessandro Alfieri, ha anche chiesto al governo “di tenerci informati e coinvolti nelle modalità più opportune. Il suo arresto ci preoccupa, sappiamo che il governo è al lavoro. Per un giornalista è già difficile fare questo mestiere, farlo in Iran lo è ancora di più “, ha aggiunto. Per Enrico Borghi di Italia Viva è necessario uno “sforzo corale nel quale sottolineare ancora una volta la differenza tra un regime autocratico, in cui le libertà vengono conculcate, e una democrazia, in cui la libertà di informazione è uno dei pilastri”.

Da Forza Italia è intervenuta Stefania Craxi: “Il fermo di Cecilia Sala è inaccettabile, tutta la vicinanza a lei e ai suoi familiari. In queste situazioni meno clamore aiuta, se evitiamo polemiche sui giornali è meglio, il governo si è già mosso”, ha detto. “A nome di Fdi vorrei esprimere la più vicina solidarietà a Cecilia Sala e alla sua famiglia – ha detto il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata -. Manifestiamo il nostro sostegno al Governo che si è subito mosso. Dobbiamo essere attenti a non creare polemiche nocive per un negoziato, se esiste, ma abbiamo anche la necessità di capire sempre cosa sta dietro questa atroce politica di presa di ostaggi occidentali. Dobbiamo essere consapevoli che ci troviamo di fronte a una realtà, dal 7 ottobre in poi, che è responsabile di quello che di negativo è successo dal 7 ottobre in poi, il regime teocratico iraniano che ora è in difficoltà. Bisogna stare attenti e capire cosa è il rapporto con quel regime, le manifestazioni di debolezza nei confronti di quel regime liberano ancora di più le mani dei carnefici”, ha sottolineato. “Siamo certi e auspichiamo che il Governo riporti a casa Cecilia Sala al più presto”, l’auspicio del parlamentare della Lega, Marco Dreosto che ha definito l’arresto come “un vero e proprio rapimento”. “Massima solidarietà a Cecilia Sala e alla sua famiglia nella speranza che possa presto riabbracciarlo. L’invito a evitare polemiche noi lo cogliamo, sarebbe stato auspicabile che lo facessero anche altri leader che si sono espressi in precedenza”, ha sottolineato invece il capogruppo M5S Stefano Patuanelli. Ha invitato il Governo “a fare tutte le azioni necessarie per liberare al più presto Cecilia Sala”, infine, il senatore di Avs Tino Magni.

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