A Milano dal 30 dicembre “zone rosse” per chi è violento o pregiudicato: dove sono e quanto durano
Riguarderà le aree più delicate della città, incluse zone della movida e stazioni dei treni. Attenzione alle misure di sicurezza in vista del Capodanno
Il debutto sarà il 30 dicembre e dureranno tre mesi. Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha firmato un provvedimento prefettizio “contingibile e urgente” in vigore da appena prima di Capodanno fino al 31 marzo che prevede il divieto di stazionamento per chi è molesto o ha precedenti per droga, furti o rapine e altri reati che lo rendono un pericolo per la sicurezza pubblico. Riguarderà le aree più delicate della città, ovvero piazza Duomo, le zone della movida della Darsena e dei Navigli e le stazioni di Porta Garibaldi, Rogoredo e Centrale, dove le forze di polizia potranno quindi disporre l’allontanamento immediato di chi è violento, molesto o considerato pericoloso contribuendo, nelle intenzioni, ad aumentare anche la percezione di sicurezza.
La decisione è stata presa nella seduta di oggi del comitato per l’ordine che si è concentrato sulle misure in vista del Capodanno, quando nelle stazioni e nella zona di Duomo e movida si prevede la presenza di molte persone con l’idea che servano “interventi mirati” contro “le situazioni di degrado ambientale e di criminalità”.
Nella seduta si è però fatto anche un primo bilancio dei dati della sicurezza in città dove, da inizio anno al 20 dicembre, sono calati del 13,5% i reati e sono aumentati del 17,4% gli arresti, grazie, secondo alla Prefettura, all’aumento dei controlli e delle operazioni ad alto impatto. I delitti sono infatti passati da 144.864 a 134.178 e gli arresti sono saliti da 6.472 a 7.604 con 29.422 denunciati e oltre un milione e mezzo di controllati in 90 mila servizi di ordine pubblico. Significativa la diminuzione dei furti, calati del 10%. I numeri della sicurezza, ancora non definitivi, includono anche 2500 espulsioni di stranieri, 520 rimpatri (quasi 160 più dell’anno scorso), il sequestro di cinque tonnellate di droga, otto sgomberi di occupazioni ‘massive’, un totale di 1380 alloggi popolari occupati recuperati e un aumento degli sgomberi in flagranza. E ancora 29 interdittive antimafia, nove cancellazioni dalla white list e cinque misure di prevenzione collaborativa previsti in base al codice antimafia. E oltre a questo l’arresto – nei controlli in vista del Capodanno – sono stati sequestrati oltre 78mila fuochi artificiali per un peso totale di circa 8 tonnellate con quattro arrestati e 20 denunciati.
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La Redazione
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Quelli che non pagano le tasse le stanno pagando, prima o poi anche l'hotel Plaza verserà quei 29 milioni che pare debba allo Stato italiano di cui ho letto sui giornali". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Con convinzione e con orgoglio votiamo a favore di questa manovra, a favore del Governo Meloni di centrodestra, votiamo la fiducia ad un Governo che è un esempio di stabilità, di serietà, invidiato in Italia e nel mondo". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
Tel Aviv, 28 dic. (Adnkronos) - Cinque manifestanti che protestavano per il rilascio degli ostaggi sono stati arrestati fuori dalla casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Circa 20 persone si erano radunate fuori dalla residenza del premier stamattina presto - ha riferito Channel 12 - gridando con gli altoparlanti che gli ostaggi stanno soffrendo nei tunnel di Hamas in inverno, "al freddo, torturati e malati", mentre Netanyahu è rintanato nella sua casa protetta.
I manifestanti hanno anche gridato che la moglie del premier era sotto inchiesta da parte della polizia e che suo figlio stava evitando il servizio di riserva in tempo di guerra perché vive a Miami. "Tutto si sta chiudendo su di voi. Noi, il popolo, non dimenticheremo e non perdoneremo", hanno urlato, suonando tamburi e altri strumenti.
Dopo circa 20 minuti si sono dispersi e, mentre se ne andavano, molti di loro sono stati fermati dalla polizia e trattenuti per essere interrogati in una vicina stazione di polizia. Le forze dell'ordine hanno dichiarato che sono stati arrestati per aver violato le restrizioni relative al rumore.
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Faccio gli auguri al nuovo presidente dell'Anci: appena Manfredi si abituerà al nuovo ruolo scoprirà che non è stato applicato il turn over agli Enti locali. Caro Manfredi, chiedi scusa e non pubblicare le veline che ti scrivono i funzionari di partito sul giornale di riferimento". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gaspari, nella dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di Bilancio.
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - "Con l’approvazione della legge di bilancio, il Governo Meloni conferma ancora una volta una visione miope e inadeguata, che non affronta i problemi reali del Paese e non sostiene la crescita. Questa manovra è fatta solo di tagli: alla sanità, alla scuola, ai comuni, ai servizi pubblici locali. È una legge che ignora completamente le priorità delle famiglie e delle aziende, come la sicurezza del lavoro, il sostegno al reddito, la riduzione dei costi energetici e la tutela dell’ambiente". Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario del Pd in Veneto.
“Le critiche – prosegue Martella - poggiano su dati concreti. Il Fondo sanitario nazionale, in rapporto al PIL, scende al 6,05%, il livello più basso degli ultimi quindici anni e tra i più bassi in Europa. In Veneto, questo significherà ulteriori difficoltà per un sistema sanitario già sotto pressione, con liste d’attesa che non diminuiscono e una fuga preoccupante di personale medico e infermieristico. Anche sul fronte scolastico la situazione è drammatica: la legge di bilancio prevede la cancellazione di oltre 7.800 posti tra docenti e personale amministrativo. E i tagli agli enti locali, quasi 8 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, si tradurranno in meno servizi per i cittadini, meno trasporto pubblico, meno sostegno alle famiglie in difficoltà. Questo mentre i veneti continuano a indicare lavoro, sanità e sicurezza come priorità assolute, come emerge chiaramente da una recente indagine del Centro Studi per il Veneto della Uil".
"L’indagine evidenzia che il lavoro è al primo posto tra le preoccupazioni dei cittadini veneti (30%), seguito dalla sanità (26,7%) e dalla sicurezza (15,4%). Tra i giovani (18-39 anni), il lavoro è ancora più centrale (34,7%), mentre per gli over 60 la sanità è la priorità per metà del campione (48%). A queste esigenze - conclude Martella - il Governo non offre alcuna risposta. Questa manovra non solo ignora le vere priorità delle famiglie e delle imprese, ma non affronta nemmeno le disuguaglianze crescenti e la povertà diffusa, che ormai colpiscono anche le aree più produttive del Paese. Il Partito Democratico continuerà a battersi perché la politica nazionale e regionale torni a mettere al centro i bisogni delle persone, con proposte concrete per un futuro più giusto e sostenibile".
Tel Aviv, 28 dic. (Adnkronos) - Le Idf hanno pubblicato il filmato di un tunnel della forza d'élite Radwan di Hezbollah, recentemente scoperto e demolito nel Libano meridionale. Secondo l'esercito israeliano, il passaggio sotterraneo lungo 100 metri veniva utilizzato da Hezbollah per immagazzinare numerose armi, apparecchiature di sorveglianza e altri equipaggiamenti militari.
Il tunnel conduceva anche a un centro di comando di Hezbollah, dove le Idf affermano di aver trovato lanciarazzi utilizzati in precedenti attacchi contro Israele, insieme a numerosi ordigni esplosivi.
Roma, 28 dic. (Adnkronos) - Botta e risposta teso in aula tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia sulla legge di bilancio. Tutto comincia con la richiesta del leader Iv al presidente del Senato di far rispettare il silenzio in aula durante l'intervento. La Russa ribatte che il rumorio di sottofondo è nella norma e chiede a Renzi di evitare di dare lezioni. A quel punto Renzi sbotta: "Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le **opposizioni** in questa aula". Replica il presidente del Senato: "E lei deve abituarsi ad avere la cortesia di non sfuggire la verità". Controribatte Renzi alludendo all'epiteto 'camerata': "Pensavo di averle fatto un complimento". E aggiunge sul rumore in aula: "Il presidente non avverte i rumori, è tipico dell'età che avanza...".
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