Si chiama ‘jawbreaker’ (dall’inglese, ‘spezza mascella’) perché è una caramella talmente tanto dura da non poter essere masticata. È stata questa la caratteristica che, però, ha acceso la curiosità di una studentessa canadese di 19 anni. Che, quindi, ha deciso di provarci, ma, dopo solo un morso, si è rotta la mascella ed è stata incapace di ingerire cibi solidi per quasi 4 settimane. È questa la storia di Javeria Wasim, 19 anni, che ha deciso di mordere quella caramella gigantesca, invece di leccarla fino a farla ammorbidire, come fanno tutti proprio perché troppo dura per essere rotta con i denti.
Quella acquistata da Wasim, inoltre, era anche un’edizione speciale della caramella, decisamente più grande rispetto a quelle normali che sono molto diffuse in Gran Bretagna e America: “Ero al centro commerciale con un’amica, siamo entrate in un negozio e abbiamo visto che vendevano le jawbreakers. Abbiamo preso quella più grande che avevano“, confessa la ragazza al Daily Mail. A quel punto, però, la 19enne si è chiesta se fosse possibile romperla con i denti: “Da bambina le mangiavo spesso. Ho visto video di gente che mordeva quella più piccola, ma mai quella grande”. Ma è bastato un morso a fugare ogni dubbio di Wasim: “Ho iniziato a provare un dolore lancinante alla mascella. La mia amica ha notato che il mio dente era scheggiato, faceva un male tremendo. Ho iniziato a piangere tantissimo“, aggiunge la studentessa.
È cominciata, dunque, una corsa in ospedale, dov’è poi arrivata la tanto temuta diagnosi: frattura della mascella. “Sono rimasta scioccata, pensavo che il mio problema fosse solo il dente rotto. Ho dovuto subire un intervento: hanno riallineato la mascella, inserito una barra nelle gengive e l’hanno bloccata con i fili metallici“. A raccontare il calvario che ha vissuto è la stessa Wasim attraverso una serie di video condivisi sui social. Javeria, inoltre, dovrà indossare un apparecchio che le permetterà di sistemare i denti inferiori e interiori, che si sono disallineati. “Tutti i miei denti inferiori sono rovinati. I miei due denti anteriori hanno un piccolo spazio, quindi dovrò mettere l’apparecchio per sistemarli”.
Il problema più grande, però, è stato forse quello legato alla mancanza di cibo solido, che la studentessa non ha potuto ingerire fino a quando non è guarita, lo scorso 23 dicembre: “Con le zuppe non ti sazi mai, hai sempre fame. Mi è mancato terribilmente il cibo, questo incidente ha influenzato moltissimo la mia vita“. Per questo motivo, Wasim ha deciso che non proverà più a mordere una jawbreaker: “È stata un’idea stupida che ho avuto con la mia amica. Le persone si rompono la mascella in incidenti stradali o risse, ma io me la sono rotta mangiando una caramella. Il mio appello a tutti è: ‘Se volete arrivare al centro di una jawbreaker, è meglio dedicarci sei settimane piuttosto che trascorrerne sei a soffrire con la mascella bloccata’”.
