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Morto a 60 anni Nick Starmer, il fratello minore del premier britannico era malato da tempo

Il premier ha espresso la sua gratitudine verso coloro che hanno curato e assistito suo fratello durante la malattia: "La loro abilità e compassione sono state di grande valore"

Nick Starmer, il fratello minore del premier britannico Keir Starmer, è morto a 60 anni il giorno di Santo Stefano. In una dichiarazione, Starmer ha descritto il fratello come un “uomo meraviglioso” che ha affrontato le difficoltà della vita con grande coraggio e buon umore, aggiungendo che la sua mancanza sarà profondamente sentita dalla famiglia. […]

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Nick Starmer, il fratello minore del premier britannico Keir Starmer, è morto a 60 anni il giorno di Santo Stefano. In una dichiarazione, Starmer ha descritto il fratello come un “uomo meraviglioso” che ha affrontato le difficoltà della vita con grande coraggio e buon umore, aggiungendo che la sua mancanza sarà profondamente sentita dalla famiglia. “Ci mancherà molto”, ha detto il primo ministro. Starmer ha anche espresso la sua gratitudine verso coloro che hanno curato e assistito suo fratello durante la malattia: l’uomo era stato colpito da un cancro. “La loro abilità e compassione sono state di grande valore”, ha aggiunto.

L’inquilino del n° 10 di Downing Street, che ha 62 anni, ha voluto rendere omaggio al fratello, ricordando la loro infanzia insieme nel Surrey, a sud-est di Londra, dove sono cresciuti in una famiglia di quattro figli. Nick Starmer, che aveva difficoltà di apprendimento a causa di complicazioni alla nascita, ha sempre affrontato la vita con una determinazione speciale. In una recente biografia di Tom Baldwin, Starmer aveva parlato apertamente del fratello, ricordando le difficoltà della loro giovinezza. “Eravamo una famiglia di sei persone, quindi non mi sentivo solo e condividevo la stanza con lui. Ma Nick non aveva molti amici, e gli altri bambini lo chiamavano ‘tonto’ o ‘stupido’ “, aveva raccontato il premier. “Ancora oggi cerco di evitare di usare parole del genere per descrivere qualcuno”, aveva aggiunto, testimoniando la sua sensibilità verso il trattamento degli altri. Un portavoce di Downing Street ha confermato la notizia, dichiarando che il 60enne è morto serenamente nel pomeriggio del 26 dicembre. La famiglia ha chiesto rispetto per la propria privacy in questo momento difficile.