Televisione

“Passare dal 73 al 3% di share non è stato facile, ho stabilito un record. Sanremo? Mi mancherà”: Amadeus e il bilancio di fine anno

Il conduttore si racconta con la moglie Giovanna Civitillo alla vigilia di un nuovo anno tra ricordi e nuove sfide professionali

di Emanuele Corbo
“Passare dal 73 al 3% di share non è stato facile, ho stabilito un record. Sanremo? Mi mancherà”: Amadeus e il bilancio di fine anno

“Dopo anni passerò un Capodanno in tranquillità”. Amadeus saluterà il 2024 e accoglierà l’anno nuovo non sul palco davanti a una folla festante, e per lui è una novità dal momento che per diversi anni la Rai gli ha affidato la serata di San Silvestro. Ora che però è passato al Nove le cose sono cambiate, e così il conduttore potrà godersi l’ultima notte dell’anno in compagnia dei propri affetti: “Sarà finalmente un Capodanno al caldo, per anni ci siamo scambiati gli auguri dietro le quinte del palco in piazza”, osserva Giovanna Civitillo nell’intervista che la coppia ha concesso a Confidenze.

Gli ultimi giorni del 2024 sono anche l’occasione per tracciare un bilancio in un anno così importante per Amadeus: dal quinto e (per ora) ultimo Festival di Sanremo a nuove sfide professionali. “Mentirei se dicessi che quelle emozioni non mi mancheranno” fa sapere il presentatore riferendosi agli anni al comando della kermesse più famosa d’Italia. Una carriera che va avanti da oltre 35 anni e che, com’è naturale, ha conosciuto alti e bassi: “Tutto quello che cerchi di fare bene è faticoso. Ma avere Fiorello sempre al mio fianco è stato fondamentale. Mi dava un forte senso di tranquillità” spiega a proposito del suo fidato collega ma soprattutto amico.

Negli ultimi mesi, proprio quando è passato al Nove, Amadeus ha dovuto fare i conti con una partenza in salita. I programmi proposti, a partire da “Chissà chi è”, hanno avuto un riscontro ben lontano dai successi registrati a Viale Mazzini. Un rischio che era stato messo in conto e che il diretto interessato commenta così: “Passare dal 73% di share con Sanremo al 3% di Chissà chi è in pochi mesi non è stato facile. Credo di avere stabilito un record. D’altronde io amo le sfide”.

Nel corso della chiacchierata c’è spazio per parlare anche del figlio Josè. Per ora il giovane di casa Sebastiani gioca nell’under 16 dell’Udinese, ma chissà che in futuro non ricalchi le orme paterne: “Conosce tutti i testi delle canzoni a memoria, è sveglio, conosce bene la musica contemporanea e gli ho insegnato a sentirsi libero di inseguire le sue passioni. Vedremo” osserva Amadeus. La moglie Giovanna invece è più cauta: “Mi piacerebbe ma temo che gli direbbero che lavora perché è ‘figlio di’, come è successo a me. Mi hanno sempre messo l’etichetta di ‘moglie di Amadeus’ anche se quando ci siamo conosciuti lavoravo già in televisione da sei anni”. E proprio della loro storia, nata durante gli anni condivisi a L’Eredità, Amadeus confessa di essere stato molto geloso: “La guardavano tutti. Lo sono ancora, ma ora mi sento più tranquillo e sicuro. Allora ero un uomo di 40 anni, separato e con una bambina piccola”.

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