24 trofei vinti, 8 finali Slam, di cui 3 vittorie, due medaglie olimpiche, di bronzo e d’oro, un tennista numero uno al mondo e una tennista in top 5 WTA, una Coppa Davis e una Billie Jean King Cup. Sono questi i numeri di un’annata storica per il tennis e per lo sport italiano: non solo Jannik Sinner, ma anche Sara Errani e Jasmine Paolini, vincitrici di una medaglia d’oro olimpica, o Matteo Berrettini, che ha trascinato gli azzurri nella cavalcata trionfale in Davis Cup. Sono tanti, tantissimi, i momenti che andrebbero celebrati alla fine di questo 2024 così importante per il tennis italiano. Noi ne abbiamo selezionati dieci: ecco la top10 dei momenti più belli della stagione degli azzurri.
10) Jannik Sinner contro Matteo Berrettini a Wimbledon – Showtime sul Centrale di Wimbledon, il tempio sacro del tennis mondiale. Da un lato il numero uno ATP, dall’altro un ex finalista dello Slam londinese. Entrambi italiani. Quella tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini è una partita storica. Perché certifica il valore assoluto che il nostro tennis ha raggiunto in questi anni. Alla fine, vincerà l’altoatesino, 7-6, 7-6, 2-6, 7-6, dopo 4 ore di puro intrattenimento sportivo, uno show da incorniciare, che rientra di diritto nei match più belli della stagione.
9) Sara Errani e Jasmine Paolini vincono gli Internazionali BNL d’Italia – Forse la vittoria più inaspettata. Sicuramente tra le più belle. Nessuno si aspettava che l’ascesa della premiata coppia Jasmine Paolini–Sara Errani cominciasse proprio dagli Internazionali d’Italia. E, invece, così è stato. La sfida contro Coco Gauff ed Erin Routliffe si decide al tiebreak, lottato fino all’ultimo punto (6-4, 3-6, 10-8). Sarà il doppio fallo della statunitense a dare il via alla festa sugli spalti del Foro Italico, Paolini ed Errani si abbracciano, si guardano, sorridono: il Masters 1000 di Roma, il torneo di casa, è finalmente loro.
8) Jasmine Paolini è la prima tennista italiana in finale a Wimbledon – Il dritto in corridoio. L’estasi del pubblico. E una 28enne che saltella sul Centrale di Wimbledon. Jasmine Paolini è la prima tennista italiana, donna, a raggiungere la finale dello Slam londinese, in singolare. Dopo una battaglia di tre ore contro la croata Donna Vekic, alla fine, la spunta Paolini, al tie break del terzo set (2-6, 6-4, 7-6). Quando, sul primo match point per l’italiana, la tennista croata spara il dritto in corridoio, esplode la gioia incontenibile di Jasmine: la sua esultanza è tra le immagini più belle di questo 2024.
7) Lorenzo Musetti vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi – Aveva detto che sarebbe stata la partita più importante della sua carriera. E, infatti, ha giocato con il cuore. Ai Giochi olimpici di Parigi, il carrarino si contende la medaglia di bronzo contro il canadese Auger-Aliassime. L’azzurro si trascina fino al terzo set, quello decisivo, dopo aver perso nettamente il secondo. Ma resta in gara e converte la prima occasione utile per il break: con una palla corta, una delle specialità della casa, sigilla il punteggio di 6-4, 1-6, 6-3. Poi si sdraia a terra, esausto, e punta lo sguardo al cielo: Lorenzo Musetti è il primo italiano a vincere la medaglia di bronzo olimpica dal 1924.
6) Jannik Sinner è il nuovo numero uno al mondo, Roland Garros – Sorride imbarazzato. Succede, a volte, quando gli menzionano un record da lui infranto. Ma questo ha un peso non indifferente: Jannik Sinner è il primo tennista italiano a diventare numero uno al mondo. A Parigi, Djokovic dà forfait mentre Sinner è impegnato ai quarti di finale contro il bulgaro Grigor Dimitrov. Vince senza patemi, raggiunge per la prima volta le semifinali del Roland Garros e, durante l’intervista post-partita, il presentatore dà l’annuncio: “All’età di 22 anni diventerai il primo tennista italiano di sempre al numero uno al mondo”. Jannik sorride, dà uno sguardo agli spalti in festa, si gode gli applausi. È storia.
5) Matteo Berrettini e l’abbraccio con Jannik Sinner dopo la vittoria in Coppa Davis – Aveva iniziato il 2024 da numero 92 al mondo. Oggi è il numero 34 e in questi 12 mesi ha vinto tre tornei ATP, una Coppa Davis ed è stato premiato come “Comeback Player of the Year”, un riconoscimento che certifica la rinascita di Matteo Berrettini. Tra gli scatti del suo 2024 quello da incorniciare è sicuramente il momento in cui Sinner serve la prima vincente che vale la seconda Insalatiera consecutiva. Berrettini corre in campo, abbraccia Jannik e scoppia in un pianto di gioia: è anche lui un Campione del Mondo con la maglia dell’Italia.
4) Jannik Sinner vince le Nitto ATP Finals – Da Torino a Torino, come un cerchio perfetto che doveva chiudersi all’Inalpi Arena. Sinner aveva un conto in sospeso, perché, nel 2023, contro Djokovic, aveva perso la sua primissima Finale alle Finals. Un risultato troppo duro da digerire per l’italiano. Che, di risposta, quest’anno è stato ingiocabile: 5 partite, 10 set vinti, 0 persi. L’altoatesino strapazza anche un ottimo Taylor Fritz, in finale, con un 6-4, 6-4 che dura un’ora e 20 minuti. Al dritto in corridoio dell’americano scatta la festa del pubblico italiano, Sinner alza le braccia, sorride ed esulta: è il primo azzurro nella storia a vincere le Nitto ATP Finals.
3) Sara Errani e Jasmine Paolini vincono la medaglia d’oro alle Olimpiadi – La pallina termina la sua corsa in rete. Il pubblico si leva in un boato assordante. Vola persino una racchetta. Jasmine Paolini e Sara Errani sono campionesse olimpiche nel doppio femminile. Le prime nella storia d’Italia: è forse questa la pagina più bella del tennis olimpico tricolore. Si spezza così un’attesa lunga 128 anni: l’abbraccio a fine partita, poi la foto sul gradino più alto del podio e il morso alla medaglia d’oro sono tra le immagini più belle di questo 2024.
2) Jannik Sinner vince gli Australian Open – Quando Daniil Medvedev è avanti due set nella finale degli Australian Open, Sinner vede il baratro davanti a sé: “Sono morto”, tuona verso il suo angolo. Ma il match cambia all’improvviso: l’italiano vince il terzo set, poi torna in parità aggiudicandosi anche il quarto. Al set decisivo, l’altoatesino sembra avere uno sprint in più dell’avversario. Come sul match point, quando inchioda il russo con un lungolinea fulminante. Medvedev è pietrificato, osserva silenzioso la pallina esaurire in campo la sua corsa. Dall’altro lato della rete, invece, Sinner si sdraia al suolo, è esausto, ma felice: ha appena vinto il suo primo Slam in carriera, gli Australian Open.
1) L’Italia del tennis sul tetto del mondo – L’inno di Mameli che riecheggia, due volte, a quattro giorni di distanza. È il simbolo di un Movimento, quello del tennis italiano, che ha messo le mani su tutto quello che si poteva vincere. Prima di Malaga restava solo un record da infrangere: vincere i Mondiali di tennis al femminile e al maschile. Un’impresa solo sfiorata nel 2023, quando le ragazze di Tathiana Garbin si arresero in finale, e quindi ancora più sognata durante questo anno magico. Il 2024 del tennis italiano non poteva non concludersi con una storica doppietta: la vittoria della Billie Jean King Cup, con la Nazionale femminile, e della Coppa Davis, con quella maschile. E l’Italia del tennis sul tetto del mondo.