La data da segnare in rosso sul calendario è una: 30 dicembre 2024. Domani scatta ufficialmente quella che molti addetti ai lavori hanno già definito una “rivoluzione” in ambito televisivo, con l’avvio definitivo della Total Audience. Spiegato in parole semplici, nel computo dei dati d’ascolto della tv diffusi dall’Auditel entrano anche quelli prodotti al di fuori della classica televisione: le abitudini sono cambiate, la tv non si guarda più solo sul divano o in cucina, dunque verranno conteggiate anche le visioni attraverso gli smartphone e altri apparecchi connessi e ancora le trasmissioni on demand. Oltre il 16mila del super panel Auditel, dunque, c’è di più. E le ricadute, soprattutto per alcuni programmi e per alcuni generi – come le serie tv o i grandi eventi – saranno concrete e molto interessanti da analizzare.
Che cos’è la Total Audience e quando scatta
Se il cammino che ha portato alla Total Audience è stato lungo e articolato, essendo cominciato già nel 2019 e avendo coinvolto tanti attori in campo (a cominciare dai broadcaster), la formula per spiegarla è più semplice di come appare. Agli ascolti “tradizionali”, ossia quelli rilevati fino ad oggi attraverso il campione delle 16mila famiglie dotate del meter Auditel, si sommeranno dal 30 novembre anche gli ascolti digitali e quelli in streaming. Entrano dunque nel calderone le visioni attraverso i dispositivi connessi a internet, a cominciare delle SmartTv passando per tablet, pc e smartphone. La rilevazione della fruizione classica non bastava a “raccontare” l’intero panorama dei fruitori di contenuti televisivi e la Total Audience va dunque nella direzione di intercettare le nuove e consolidate abitudini degli spettatori.
Tutte le novità e che cos’è lo standard di fascia
I dati diffusi dal 30 novembre offriranno informazioni più dettagliate sui comportamenti degli utenti tv. “Non si tratta solo di numeri, ma di offrire al mercato e agli editori una visione completa e puntuale di come i contenuti vengono fruiti, indipendentemente dal device o dalla modalità”, ha spiegato il direttore generale di Auditel, Paolo Lugiato. Nelle prossime settimane, dunque, gli addetti ai lavori e gli appassionati di tv impareranno a leggere il nuovo “Standard Auditel Total Audience di fascia”, cioè la somma degli ascolti fruiti attraverso i televisori normali e le Smart TV (connesse o meno) e gli ascolti fruiti attraverso i televisori connessi per la sola componente VOD (Video On demand); gli ascolti individualizzati fruiti attraverso gli Small Screen (PC, Tablet e Smartphone) nelle modalità Live e VOD; gli ascolti nelle modalità VOD e TSV (Time Shifted Viewing: ascolto differito di un canale lineare che avviene nella giornata Auditel “+X”, ovvero + 1 giorno, + 2 giorni, + 3 giorni etc, rispetto alla giornata Auditel in cui è avvenuta la trasmissione e la registrazione); infine, gli ascolti fruiti attraverso i D-Channel, ovvero i canali esclusivi Digital disponibili solo su piattaforme digitali. Due annotazioni importanti. I dati relativi agli ascolti di Fascia Oraria non potranno essere utilizzati per calcolare le audience dei singoli programmi, mentre il nuovo Standard Auditel Total Audience di programma, includerà gli ascolti individualizzati fruiti attraverso gli Small Screen e, nel corso del 2025, anche gli ascolti delle anteprime fruite via App: verranno pubblicati il giorno successivo alla messa in onda televisiva del programma.
I programmi più visti del 2024
In attesa della Total Audience, è tempo di bilanci e di scoprire quali sono i programmi più visti del 2024. A certificarli è come sempre l’Annuario della televisione 2024, realizzato dal Centro di Ricerca su Televisione e Audiovisivi dell’università Cattolica. Esclusi gli eventi sportivi, a brillare sono il Festival di Sanremo (11,3 milioni, 66,2% di share); Domenica in – Sanremo (5.661.000 spettatori, 37,1% di share); Affari Tuoi (5.317.000 spettatori, 25,9% di share); Doc nelle tue mani – 3 (5.058.000 spettatori, 26,7% di share). Quali sono invece i programmi con maggiori ascolti in streaming? Mare fuori (con una “spinta” di 3,4 milioni in streaming), Uomini e Donne, Terra Amara e Amici.
