Un nemico invisibile e inodore, il monossido di carbonio, ha spento la vita di Dayle Haddon, attrice e modella canadese che ha incantato il mondo con la sua bellezza e il suo talento. A 76 anni, Haddon è stata trovata senza vita nella casa del genero, Marc Blucas, noto per il suo ruolo nella serie “Buffy l’ammazzavampiri”.
La tragedia si è consumata a Solebury, in Pennsylvania, nella villetta di Blucas: “Le indagini preliminari indicano che l’impianto di riscaldamento ha funzionato male, rilascianto una grande quantità di monossido di carbonio all’interno della casa”, ha dichiarato il sergente Jonathan Koretzky alla CBS News. Non è ancora chiaro se Blucas fosse presente al momento del decesso. Oltre a Haddon, anche un uomo di 76 anni, la cui identità non è stata rivelata, è stato ricoverato per intossicazione da monossido di carbonio. Due medici e un agente di polizia sono stati a loro volta soccorsi per esposizione al gas.
Dayle Haddon, nata a Montreal nel 1948, aveva iniziato la sua carriera come ballerina, per poi diventare una top model di fama internazionale. A soli 18 anni, è stata eletta Miss Montréal. Ha prestato il suo volto a importanti brand di cosmetica, come Revlon e Estée Lauder, e è apparsa sulle copertine di Vogue e Sports Illustrated. Nel 1973, Haddon ha esordito al cinema nel film Disney “Nanù, il figlio della giungla“. Dopo essere stata licenziata dalla Disney per aver posato nuda su Playboy, si è trasferita in Italia, dove ha recitato in diverse pellicole, tra cui “La cugina” con Massimo Ranieri. Ha lavorato anche con Woody Allen in “Pallottole su Broadway” e “Celebrity“. Oltre alla carriera nel mondo dello spettacolo, Dayle Haddon è stata ambasciatrice dell’UNICEF e ha fondato WomenOne, un’organizzazione no-profit che si occupa di creare opportunità educative per le giovani donne.