InfoCert, la società del gruppo Tinexta che tra il resto è uno dei fornitori delle identità digitali Spid, ha subito un attacco hacker con furto di dati. Sul suo sito spiega che “in data 27 dicembre, in occasione delle continue attività di monitoraggio dei nostri sistemi informatici, è stata rilevata la pubblicazione non autorizzata di dati personali relativi a clienti censiti nei sistemi di un fornitore terzo”. Stando a rivendicazioni pubblicate online, sarebbero stati messi in vendita i dati di 5,5 milioni di clienti.

InfoCert fa sapere che “nessuna credenziale di accesso ai servizi InfoCert e/o password di accesso agli stessi è stata compromessa” e la pubblicazione “è frutto di un’attività illecita in danno di tale fornitore, che non ha però compromesso l’integrità dei sistemi di InfoCert.

“Ribadiamo che la sicurezza e il funzionamento dei servizi SPID, firma digitale e PEC, oltre che di tutti gli altri servizi InfoCert, non sono mai state compromesse dall’illecita sottrazione di dati che ha interessato i sistemi di un fornitore esterno, che gestisce una piattaforma di assistenza clienti utilizzata dal nostro customer care” si legge in una nota dell’azienda. “I dati interessati sono limitati a quelli necessari per evadere le richieste di assistenza inviate dai clienti mediante il sistema di ticketing” aggiunge il comunicato. “Possiamo quindi confermare – prosegue la società -che” non sono state in alcun modo compromesse “l’operatività, la sicurezza e l’integrità dei servizi di InfoCert”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

ChatGPT torna in funzione dopo il blackout di ieri: migliaia di segnalazioni e mistero sulla causa. L’indizio: guasto in casa Microsoft

next
Articolo Successivo

Nel 2024 la mia intelligenza artificiale ha riflettuto molto, nel 2025 avrà bisogno di te

next