61. Piccioli Pierpaolo | Ilaria Mauri
Dopo 25 anni in azienda di cui otto da direttore creativo, lascia Maison Valentino. È il 22 marzo e l’evento dà il via ad un valzer di poltrone che scuote il mondo della moda. Al suo posto arriva Alessandro Michele, accolto trionfalmente e subito investito di un arduo compito: risollevare i fatturati. Nell’annus horribilis del lusso, con le vendite giù del 20%, la crisi non è solo economica, ma culturale. Il sistema è famelico di novità e i brand cercano di placare le sue brame cambiando uno stilista dopo l’altro. Funzionerà?
62. Pichetto Fratin Gilberto | Luisiana Gaita
Per il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica anche il 2024 è stato ricco di perle di saggezza e previsioni azzeccate. All’inizio dell’anno era convinto che le misure del governo su rinnovabili e gas metano avrebbero ridotto i prezzi dell’energia che, invece, sono saliti alle stelle. A febbraio una nuova certezza: l’indipendenza dal gas russo. Pochi giorni fa la ritrattazione: “Non escludo il ritorno al gas russo”. C’è un faro, però, che non si è mai spento: l’energia nucleare. E per il deposito nazionale delle scorie che nessuno vuole ha proposto diverse soluzioni. Una su tutte: “Non più un solo deposito, ma tre, al Nord, al Centro e al Sud, lasciando i rifiuti più radioattivi all’estero. A pagamento”. Opzione vietata dalla normativa europea. Sarà sfuggito il passaggio.
63. Pinelli Fabio | Paolo Frosina
Il vicepresidente leghista del Csm si è fatto notare soprattutto per un’abilità: infastidire il suo diretto superiore, cioè il capo dello Stato. A gennaio accusa il precedente Consiglio di aver fatto politica, senza pensare che così sta accusando pure Mattarella che lo presiedeva: dal Quirinale trapela “irritazione”. A novembre, nel bel mezzo dell’offensiva del governo contro i giudici, va a trovare la premier Meloni senza confrontarsi con il Colle, che esprime “stupore”. Un capolavoro.
63 bis. Natoli Rosanna | Paolo Frosina
Avvocata eletta al Csm in quota FdI, amicissima di Ignazio La Russa, diventa “famosa” suo malgrado a causa di un audio in cui la si ascolta conversare con una magistrata sotto processo disciplinare, dandole consigli sulla strategia difensiva, nonostante lei stessa faccia parte del collegio che dovrà giudicarla. Per la vicenda finisce indagata ma rifiuta sempre di dimettersi, nonostante il pressing del Quirinale: a settembre è stata sospesa, ma il passo indietro non è ancora arrivato.
64. Pogacar Tadej | Daniele Fiori
Il ciclismo era morto. È risorto grazie a Tadej Pogacar da Komenda, Slovenia. Il 2024 lo ha consacrato tra i grandi di tutti i tempi: la doppietta Giro-Tour, 26 anni dopo Pantani, ma anche la Liegi, il Mondiale e il Lombardia. Non è solo cosa, ma soprattutto come ha vinto: gli attacchi sulle Alpi in maglia Rosa e poi sui Pirenei in giallo, la meravigliosa fuga da 100 km per le strade iridate di Zurigo. Pogacar ha ridato al ciclismo la dimensione dell’epica, eguagliando miti come Coppi e Merckx.
65. Pozzolo Emanuele |Alessandro Mantovani
Nessuno si era accorto di questo deputato vercellese di FdI, fino al colpo di pistola che ha insanguinato la festa del Capodanno 2024 a Rosazza, sui monti di Biella. L’avevano organizzata i fratelli Delmastro, la sindaca del paesino Francesca e il sottosegretario alla Giustizia, Andrea, uomo forte di FdI in Piemonte. Un proiettile esploso dal minirevolver del deputato 39enne ha ferito, senza gravi conseguenze, il genero dell’allora caposcorta del sottosegretario. Lo sparatore ha negato sempre tutto, però ha risarcito la vittima, che ha ritirato la querela. Altre accuse sono sparite pagando l’oblazione. FdI l’ha messo un po’ da parte. Lo processeranno a febbraio per aver portato in giro la pistola.
66. Procida Gabriele | Andrea Tundo
Gli allenatori dei club di Eurolega, in primavera, lo hanno eletto Rising star della competizione. Tradotto: è stato il miglior under 22 della massima competizione europea di basket durante la stagione 2023/24. Nell’anno in cui tutti guardavano al suo compagno di squadra all’Alba Berlino, Matteo Spagnolo, l’italiano sotto i riflettori è diventato lui. Comasco, classe 2002, è già stato scelto al Draft NBA, come Spagnolo. Il premio come stella nascente del basket europeo è un buon viatico per decollare davvero Oltreoceano. Finora lo avevano messo in bacheca solo altri due italiani: si chiamano Andrea Bargnani e Danilo Gallinari.
67. Putin Vladimirovič Vladimir | Gianni Rosini
Parla di pace ma non accetta compromessi, perde terreno in Asia Centrale e lo riguadagna in Europa e in Africa, gli cade un alleato in Medio Oriente ma prova a salvare il salvabile, subisce attentati in patria ma avanza senza sosta in Ucraina. Se veramente è in corso una partita a scacchi sul mappamondo, lui è uno dei giocatori. Vincerà? Presto per dirlo. Lo Zar di certo si sente forte.
67 bis. Zelensky Volodymyr Oleksandrovyč | Gianni Rosini
Come Putin: parla di pace ma non accetta compromessi. Grossa differenza: non è solo lui a muovere le pedine del fronte occidentale. Non certo sul mappamondo, forse nemmeno tutte quelle sul fronte ucraino. Il suo successo più grande del 2024 è stato conquistare terreno nel Kursk. Che però non è territorio ucraino. Mentre nel suo Donbass continua la ritirata. Ancora convinto di poter vincere la guerra? Difficile. La domanda è: qual è la sua strategia?
68. Raduano Marco | Andrea Tundo
La sua fuga è durata quasi un anno, il suo successivo silenzio appena 47 giorni. Poi il boss di Vieste, detto Pallone, per oltre 11 mesi tra i latitanti più pericolosi d’Europa dopo l’evasione dal carcere di Badu ‘e Carros, ha iniziato a parlare: “Ho commesso direttamente cinque o sei omicidi di mafia, ma sono coinvolto in più di dieci”, ha detto il 20 marzo davanti ai pm della Dda di Bari. Da quel momento, riempiendo migliaia di pagine di verbali, sta aiutando i magistrati a ricostruire 20 anni di criminalità organizzata a Foggia e provincia. Dalle sue dichiarazioni, ritenute altamente attendibili, stanno già scaturendo arresti e condanne tra le figure apicali di una delle mafie più pericolose d’Italia.
69. Rapisarda Nicolò, noto come Tony Effe | Claudia Rossi
È scorretto per posa, maledetto per gioco, certo non il più simpatico, un cliché ambulante dell’urban. Però funziona, ora come nessuno e Gualtieri ne sa qualcosa. Ma allora ha anche dei difetti? Sì, non sa cantare ma quando si tratta di ‘sbigliettare’, per il momento lasciamolo stare. Sesso, Samba e Sanremo.
70. Romano Olindo e Bazzi Rosa | Giovanna Trinchella
Gli avvocati hanno annunciato ricorso alla Cedu, ma per la coppia di Erba – dopo anni di battage televisivi – il 2024 è stato l’anno del no definitivo al processo di revisione per la strage del 2006. I giudici della Corte d’appello di Brescia hanno sancito l’ergastolo per il massacro di Raffaella Castagna, del figlio Youssef, della madre Paola Galli, della vicina di casa Valeria Cherubini.