La sua salma, che non era ancora stata tumulata, è stata riesumata per effettuare l’autopsia. Un ultimo esame, si spera cruciale, per chiarire i tanti punti oscuri che permangono. Il corpo è quello di Martina Fumiatti, la bimba di 9 anni che lo scorso 5 dicembre è andata in arresto cardio respiratorio dopo avere mangiato un piatto di gnocchi presso un ristorante del centro commerciale “GranRoma”, nella Capitale. La bimba era allergica al frumento, ma una volta ordinata la pietanza, il cuoco aveva assicurato che non potesse provocare alcun problema alla piccola.

La dinamicaIl decesso, secondo il referto medico, sarebbe stato causato da un arresto cardiorespiratorio a sua volta provocato da una grave forma allergica al frumento di cui soffriva Martina. La piccola era arrivata al Policlinico Casilino in arresto cardiorespiratorio dalla sua abitazione in via del Fringuello a Torre Maura a Roma. I medici scrivono che i sintomi sarebbero comparsi mezz’ora dopo aver mangiato un piatto di gnocchi e che intorno alle 14.40 di giovedì 5 dicembre, subito dopo il pranzo, la bimba ha lamentato un broncospasmo, e le è stato somministrato il Ventolin.

Ma non è bastato: ha perso conoscenza, motivo per cui le è stata iniettata l’adrenalina. All’arrivo del 118 era già in arresto cardiorespiratorio. I medici hanno fatto del tutto per salvarla ma la morte è sopraggiunta poco dopo il trasferimento al policlinico universitario Agostino Gemelli. Subito dopo il decesso, i genitori hanno dato il consenso alla donazione degli organi, che sono stati espiantati da una équipe medica specializzata del Gemelli. Poche ore prima di accusare il malore letale, la bimba era stata sottoposta ad alcune visite mediche ambulatoriali per dei disturbi che aveva accusato ai polmoni ed ad bronchi, di probabile natura allergica.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Fabbricano in casa le “bombe di Sinner”, 640 ordigni da vendere come botti per Capodanno: arrestati dalla polizia di Catania – Video

next
Articolo Successivo

A Natale i parenti scoprono una mummia in casa: è un 92enne avvolto dal figlio in un piumone

next