Dopo aver usato mezzo milione di euro per omologare la pista da bob (sport che in Italia ha una ventina di praticanti), non si fermano le spese in vista delle Olimpiadi del 2026. “In vista della tappa di Coppa del Mondo e dei Giochi 2026 abbiamo completato, nei tempi previsti, i lavori di allargamento e messa in sicurezza della pista Stelvio per un finanziamento di circa 11 milioni di euro ottenendo l’omologazione dalla Federazione internazionale Sci. Sulla sicurezza, come su tutte le altre opere olimpiche, l’impegno è massimo”. È la dichiarazione del Commissario di Governo, Fabio Saldini, nonché Amministratore Delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 al termine del week end della rassegna iridata tenutasi a Bormio.
“In questa prima fase, i lavori si sono prevalentemente concentrati sulle attività propedeutiche alla tappa di Coppa del Mondo, con l’installazione di reti di tipo A e B, alternate secondo le disposizioni della federazione internazionale. – ha precisato il Commissario di Governo – Le reti di tipo A omologate, ossia le massime misure di sicurezza che si possano adottare, sono costituite da una rete di protezione in polietilene ad alta resistenza, finita a mano, di colore rosso o blu, con corde perimetrali che con un sistema fisso di installazione garantiscono resistenza anche alle alte velocità alte raggiunte dagli atleti nella competizione. Le reti di tipo B sono ad auto-fissaggio e sono funzionali in tutti i punti in cui la velocità è più ridotta”. Saldini ha poi proseguito annunciando l’ordine cronologico degli interventi: “Al termine della stagione sciistica, i lavori proseguiranno ulteriormente sulla Stelvio con l’upgrade dell’impianto di cronometraggio, fibra e illuminazione. A metà gennaio 2025, un ulteriore step: sarà convocata la Conferenza dei Servizi del Lotto 2 per la realizzazione dell’impianto di innevamento e opere annesse dal valore di oltre 20 milioni di euro che potrà quindi produrre neve in loco, in 48/100 ore, al servizio delle piste e relative gare”.
“In completa sintonia con Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, come Comune di Bormio abbiamo condiviso gli interventi e garantito la piena collaborazione per realizzarli nei tempi richiesti – ha affermato il sindaco, Silvia Cavazzi -. La sicurezza degli atleti è al primo posto e siamo impegnati ad assicurarla. La competenza di SIMICO, degli operatori che da anni preparano la Pista Stelvio e che hanno lavorato per il miglioramento degli standard di sicurezza, il tutto in perfetta sintonia con la Federazione Internazionale SCI e le relative commissioni di controllo. L’impegno del Comune con SIMICO è quello di investire in sicurezza, a livello di protezioni, per ridurre il più possibile i rischi di questo sport. Molto è stato fatto e proseguiremo in vista delle Olimpiadi”.
L’assessore regionale Massimo Sertori ha poi dichiarato: “I due giorni di Coppa del Mondo a Bormio sono stati incredibili e si è già respirato il clima olimpico. Lo si è avvertito dall’entusiasmo e dalla straordinaria partecipazione in termini di pubblico, tutto questo garantendo uno spettacolo unico, nonostante un cantiere aperto nel comprensorio sciistico per la realizzazione delle tante opere olimpiche finanziate da Regione Lombardia e Governo”.
Sertori ha poi garantito: “Grazie agli sforzi ingenti portati avanti da SIMICO, consegneremo in occasione delle Olimpiadi del 2026 una pista Stelvio ancora più sicura, con un nuovo impianto di innevamento, nuove tribune, un rinnovato arrivo e con altre opere collaterali che miglioreranno l’hospitality. In occasione di questa edizione di Coppa del Mondo, SIMICO ha già però realizzato la parte relativa ai lavori funzionali al miglioramento della sicurezza. Anche attraverso questa prova generale – ha concluso l’assessore – siamo certi che offriremo a tutto il mondo uno spettacolo suggestivo sia per i Giochi Olimpici che per tutti gli eventi internazionali”.