Gemelli
C’è sempre qualcosa di pagano sedimentato in noi. Il quadro astrale dei Gemelli, in questo nuovo anno, è da leggere come il ritorno di antichi transiti planetari che sembrano provenire persino dai tempi dei Greci e dei Romani, quando il regno di Zeus e degli altri dei sorgeva sull’Olimpo. Anche Odisseo si presenterà nel Terzo millennio sotto nuove spoglie, e verosimilmente sarà un Gemelli. Nel 2025 siete voi a vantare la maggiore ricchezza di novità astrali. Sarete protagonisti beneficiari dei quattro passaggi planetari più importanti non solo in questo, ma anche e soprattutto negli anni che verranno. Si tratta di pianeti lenti, che impiegano appunto un certo numero di anni ad attraversare lo zodiaco. Il primo, il più importante per la vostra evoluzione, è Plutone in Acquario, ora sistemato in via definitiva nel vostro settore dei lunghi viaggi. Saturno, il pianeta delle grandi prove, che vi ha reso difficili gli ultimi due anni, lascia per qualche mese la pesante posizione in Pesci e assume un aspetto positivo in Ariete, in maggio. Ma l’evento più importante dell’anno è il passaggio di Nettuno alla fine di marzo in Ariete, dove mancava da 164 anni. Con meraviglia vi accorgerete che non si vede mai due volte lo stesso ciliegio: ogni anno qualche ramo fresco cresce e qualche altro viene tranciato. Voi preparatevi a tagliare tutte le situazioni che non corrispondono più alla vostra realtà, altrimenti ci penserà a modo suo Urano, che arriva nel segno il 7 luglio e resterà con voi per il numero biblico di sette anni.