Sanità, il Tar sospende il decreto con le nuove tariffe di visite e esami. Le Regioni: “Si rischia la paralisi”. Festeggiano i privati: “Vittoria”
Il provvedimento interveniva sulle tariffe dei rimborsi, in genere riducendole. Per le Regioni più floride cambia poco perché i nuovi Lea erano per lo più già erogabili e tali restano, per quelle in piano di rientro le nuove prestazioni sono sospese
Ambulatori e ospedali privati vincono il primo round, il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del ministro della Salute con le nuove tariffe delle visite ambulatoriali e degli esami diagnostici e di laboratorio. Sono i rimborsi dovuti alle aziende pubbliche e a quelle convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. La sospensiva manda in tilt i sistemi di prenotazione delle Regioni, che erano stati appena aggiornati. “Un grande pasticcio che potrebbe produrre il corto circuito dei sistemi di accesso alle prestazioni specialistiche”, osserva l’assessore toscano SimoneBezzini. “Si rischia la paralisi”, dicono dalle Regioni.
Il nuovo tariffario era entrato in vigore proprio oggi, a sette anni dai nuovi Livelli essenziali di assistenza datati 2017. Contiene novità da lungo tempo attese per le malattie rare e per patologie che vanno dalla celiachia all’endometriosi, per la prima volta autorizza in tutta Italia il rimborso per la procreazione medicalmente assistita e generalizza alcuni esami diagnostici strumentali di alta precisione. Per le Regioni più floride cambia poco perché i nuovi Lea erano per lo più già erogabili e tali restano, salvo attese si intende; per quelle in piano di rientro, invece, le nuove prestazioni sono sospese.
Ma soprattutto il decreto interviene sulle tariffe dei rimborsi, in genere riducendole. Infatti l’hanno impugnato le associazioni di categoria di ambulatori, ospedali e centri clinici privati (Federanisap, Aiop, Uap), che nei mesi scorsi avevano protestato e ora esultano. “Grande vittoria”, dice Mariastella Giorlandino dell’Uap (ambulatori). Nel ricorso gli avvocati Giuseppe Barone e Antonella Blasi evidenziano la “carenza istruttoria, la mancata considerazione dell’andamento dei costi produttivi e le criticità giuridiche e metodologiche del decreto” del ministro Orazio Schillaci.
Era atteso da anni. Nei mesi scorsi era stato pubblicato, ritirato, nuovamente emanato con modifiche il 26 novembre e pubblicato solo il 27 dicembre, con entrata in vigore ieri. Scrive la consigliera Claudia Lattanzi della sezione terza quater del Tar Lazio che “il nuovo decreto tariffe è stato adottato dopo oltre 20 anni dai precedenti nomenclatori, delineando così l’insussistenza dell’urgenza”, mentre appaiono “presenti i profili dedotti in punto di danno” per le aziende. La questione è rinviata all’udienza collegiale del prossimo 28 gennaio. Nel frattempo restano le vecchietariffe, almeno fino allo stop alla sospensiva che ministero e Regioni hanno già chiesto. Dalla Salute nessun commento, sono giorni di festa.
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La Redazione
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni è appena arrivata a palazzo Chigi. A breve il vertice sul caso Cecilia Sala con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, quello della Giustizia, Carlo Nordio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e i servizi di intelligence.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - “Esprimiamo profonda preoccupazione per le condizioni in cui viene detenuta Cecilia Sala, giornalista italiana impegnata in un prezioso lavoro di testimonianza e informazione. È inaccettabile, infatti, che venga messa a rischio la sicurezza di chi esercita il diritto e il dovere di raccontare la verità in forza di accuse generiche e incomprensibili". Così in una nota Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza Donne Democratiche.
"La vita di una donna è la vita di tutte. Per questo, come Conferenza delle Donne Democratiche, siamo pronte a mobilitarci affinché sia garantita la libertà e l’incolumità di Cecilia Sala, chiedendo al Governo italiano di continuare ad attivarsi con ogni mezzo diplomatico per la sua immediata liberazione e tutela ottenendo chiarezza sulle sue condizioni che uno Stato di diritto qual è il nostro deve pretendere".
"La nostra solidarietà è concreta e il nostro impegno sarà costante in stretto raccordo con l’impegno delle parlamentari e dei parlamentari e del Partito Democratico: nessuna donna deve essere lasciata sola".
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "La premier Meloni accolga la proposta di Matteo Renzi di convocare immediatamente un tavolo di maggioranza e opposizione per fare il punto sulla detenzione in Iran della giornalista Cecilia Sala". Lo ha detto Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, in un video mandato in onda dal Tg2.
"Le condizioni di detenzione di Cecilia Sala risultano essere molto più gravi di quanto detto dal ministero degli Esteri. La politica interrompa le vacanze e la premier Meloni convochi subito un tavolo con le opposizioni come ha chiesto Matteo Renzi", ha concluso.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Ho appreso con sgomento del vile attentato che ha provocato molte vittime e feriti nella città di New Orleans. Il popolo italiano partecipa al lutto di quanti hanno perso i loro cari e auspica il pronto ristabilimento per i feriti". Si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden.
"In questo momento di dolore per il popolo americano, tengo a riaffermare il deciso proposito della Repubblica Italiana di contrastare nel modo più fermo ogni forma di terrorismo, sulla base di quei valori di civiltà, democrazia e rispetto della vita umana, da sempre condivisi con gli Stati Uniti. In spirito di vicinanza e in attesa di accoglierla a Roma, Le rinnovo, Signor Presidente, le espressioni del più profondo cordoglio delle Repubblica Italiana e mio personale".
Milano, 2 gen. - (Adnkronos) - Ha confessato il 19enne fermato mercoledì sera perché ritenuto responsabile dell'omicidio di Roberto Comelli, il 42enne ucciso con una coltellata al petto nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio a Provaglio di Iseo (Brescia).
Stando a quanto apprende l'AdnKronos, il ragazzo si è assunto la responsabilità del gesto. Secondo quanto ricostruito, la notte di Capodanno il 42enne avrebbe provato a entrare a una festa privata in cui erano presenti diversi giovani. Il 19enne durante l'interrogatorio ha riferito che la vittima avrebbe avuto un atteggiamento molesto già una prima volta alle 22, disturbando la festa in corso.
Dopo essere stato allontanato, attorno alle 4 si è ripresentato. Il giovane, sentendosi "impaurito" e "minacciato" da questo atteggiamento si è presentato alla porta recando con sé un coltello. Tra i due non ci sarebbe però stato alcun contatto prima della coltellata sferrata alla vittima. Il 19enne, dopo il fermo, è stato portato nel carcere di Bergamo.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - “È il patriottismo del quotidiano, il richiamo a cui dobbiamo rispondere. Le parole del Presidente della Repubblica sono sempre un monito e uno sprone. Sergio Mattarella ha Richiamato gli aspetti positivi dell’anno che si è concluso, come l’occupazione, i dati delle esportazioni e del turismo, l’altruismo e la speranza che ci ha donato Sammy Basso. E’ chiaro che ci sono delle problematiche ereditate che vanno risolte e siamo qui per questo". Così Augusta Montaruli, vice capogruppo Fdi alla Camera dei Deputati, intervenendo a “L’aria che tira” su La7.
"Il governo sta lavorando e non intendiamo sottrarci. Penso anche alla parola rispetto, citata dal Presidente Mattarella, per la giornata del rispetto da me proposta in onore di Willy Monteiro, che sarà celebrata il prossimo 20 gennaio, con la legge sul cyberbullismo di cui sono stata prima firmataria. È il patriottismo del quotidiano, il richiamo che ci muove Mattarella, all’esserci con l’azione, accorciando le distanze, come il governo sta facendo nelle zone d’ombra come a Caivano”.
Roma, 2 gen. (Adnkronos) - "Siamo vicini a Cecilia Sala e sosteniamo l’azione del governo ed in particolare della Farnesina che sta lavorando per riportarla a casa. In questo momento delicato è necessario evitare ogni polemica e stare tutti dalla stessa parte per favorire una rapida soluzione diplomatica". Lo scrive Maurizio Lupi sui social.
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