Giorgia Meloni non ha dubbi. Per la premier tocca a Fabrizio Curcio provare a mettere ordine nella ricostruzione necessaria dopo le alluvioni che hanno colpito Emilia-Romagna, Toscana e Marche. A renderlo noto una nota di Palazzo Chigi.

“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, in seguito alle interlocuzioni intercorse con la Presidenza della Repubblica e con le Regioni interessate, in particolare la Regione Emilia Romagna, intende proporre al primo Consiglio dei ministri utile la delibera per la nomina dell’ing. Fabrizio Curcio quale nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, in sostituzione del gen. Francesco Paolo Figliuolo”, si legge nel comunicato.

Ingegnere classe 1966, Curcio ha lunga esperienza nell’ambito delle emergenze. È stato a capo del dipartimento di protezione civile dal 2015 al 2017 e poi, ancora, dal 2021 fino al luglio 2024 quando, dopo un’informativa del ministro Nello Musumeci, il governo Meloni lo ha sostituito con Fabio Ciciliano.

La prima volta, nell’agosto del 2017, era stato lui stesso a dimettersi dopo due anni per motivi “strettamente personali” che gli impedivano l’impegno h24 richiesto dal ruolo. Superate le difficoltà, nel febbraio 2021 era tornato sulla poltrona numero 1 del Dipartimento, con Mario Draghi presidente del Consiglio, in piena pandemia Covid.

Prima di arrivare al vertice della protezione civile, dove è approdato nel 2007 chiamato da Guido Bertolaso a dirigerne la segreteria, Curcio è stato anche a capo della sezione della Gestione emergenze, affrontando, tra le altre, anche il terremoto dell’Aquila del 2009, quello in Emilia e poi la rimozione della Costa Concordia.

“Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo“, ha commentato il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale. “Questa nomina – osserva in una nota – avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la Presidente del Consiglio nell’ultimo mese. Ho grande stima dell’ingegner Curcio, ho lavorato con lui durante l’emergenza alluvionale in Romagna nel 2023; il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo”. “Voglio esprimere un ringraziamento al Generale Figliuolo per il lavoro svolto e augurare un buon lavoro a Curcio – ha commentato invece il governatore marchigiano Francesco Acquaroli – Il governo Meloni continua a dimostrare vicinanza e una risposta importante e concreta per i territori che in questi anni sono stati duramente colpiti dalle emergenze. Un supporto imponente e senza precedenti a garantire la massima sicurezza di queste aree così fragili”.

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