Frequentando Facebook, sono stato nuovamente coinvolto in una conversazione dal sapore antico e rassicurante. Amico61 è un amico che non conosco di persona, celato dietro l’avatar di una lucertola. E ho l’impressione che commenti anche i post di questo blog.
Amico61. Ho trovato una applicazione d’Intelligenza Artificiale ti cambia la vita. Fa previsioni perfette.
RR. Non ti bastava interrogare Athos Salome, il profeta che aveva previsto la pandemia Covid-19, l’invasione russa dell’Ucraina e la morte della regina Elisabetta?
A. Niente anche vedere con l’App che ho appena verificato sull’anno che si chiude. Non solo aveva previsto la rielezione di Ursula e Trump—per il capitolo “la vendetta”. Non solo l’anno più caldo di sempre—per l’assioma che la saggezza comincia dalla meraviglia. Ma perfino la devastazione della Comunità Valenciana per mano idraulica.
R. Le prime erano profezie banali. L’ultima no. Dopo la costruzione dello scolmatore del Rio Turia, che ha fatto il suo dovere, anche bene, eravamo avvertiti che i rivi minori meritassero rispetto. Ma un disastro di quelle dimensioni era considerato improbabile.
A. Se abbiamo stabilito che qualcosa è possibile, prima o poi si verificherà.
R. Pensi che sarà felice questo nuovo anno?
A. Certamente sì, senza alcun dubbio.
R. Come l’anno passato?
A. Molto di più.
R. Come quello prima?
A. Di più, di più, carissimo professore. Assai di più.
R. Ma c’è almeno un anno che ti è piaciuto e vorresti simile all’anno nuovo?
A. Direi di no.
R. Da quanti anni nuovi tenti di prevedere quanto accadrà?
A. Almeno trent’anni, carissimo.
R. A quale di questi vorrebbe che somigliasse il nuovo anno?
A. Mah! Non saprei proprio.
R. Non ricordi un anno particolarmente felice?
A. No, in verità nessuno.
R. Eppure la vita è una cosa bella. Non è vero?
A. Certo.
R. Non ti piacerebbe rivivere questi vent’anni, e magari tutto il tempo passato?
A. Magari. Solo se potessi…
R. Anche rifacendo la vita che hai fatto, tale e quale?
A. No, questo no! Per nulla al mondo.
R. Che vita vorresti rifare: la vita che ho fatto io, o quella di Elon Musk, o di chi altro? Oppure credi che io, Elon Musk e chiunque altro risponderebbe: «Non vorrei mai tornare indietro per rifare la stessa vita che ho fatto»? Allora…
A. Forse la seconda che hai detto. Ma no, neppure quella.
R. Ma che vita vorresti, allora?
A. Una vita così, come Dio vuole, senza altri patti.
R. Una vita a caso, senza sapere nient’altro, come non si sa nulla dell’anno nuovo?
A. Appunto. Ora cancello il link dalla lista dei preferiti.
R. La penso anch’io così. Ma il caso, finora, ci ha trattato tutti male. Con l’anno nuovo, il caso incomincerà a trattare bene te e me e tutti gli altri, non è vero?
A. Senti. Verissimo. Preferisco essere ottimista e sbagliare che pessimista e azzeccarci. Il primo passo è stabilire che qualcosa è possibile; quindi con alta probabilità, si verificherà. E bisogna massimizzare la probabilità che il futuro sia migliore. La vita non può limitarsi a risolvere i problemi ogni giorno, ma dobbiamo svegliarci ogni mattina entusiasti del futuro.
R. Basta con questa pessima imitazione di Elon Musk. Invece, mandami il link con un messaggio personale, prima di cancellarlo. Non si sa mai.
A. Certo, ma digita almeno un like sul mio canale Instagram.
R. Fatto.
A. Buon Anno!
Non appena avrò imparato a interloquire con “FutAi”, vi terrò aggiornati. Per ora, chissà se Alternative für Deutschland vincerà le elezioni in Germania appoggiandosi a Starlink e Marine Le Pen sloggerà Macron appoggiandosi Mélenchon; se Erdogan romperà con l’Unione Europea, aprendo le frontiere a milioni di disperati alla volta dell’occidente; se la reazione contro il razzismo e la difesa dell’ambiente scuoteranno gli Usa e, magari, qualcuno raccoglierà l’eredità di Jimmy Carter, il miglior presidente americano del Novecento; se in Italia qualcuno avrà il coraggio di posare la prima pietra del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, oggi sparsi qui e là.
Interrogando il passato, anche senza l’Intelligenza Artificiale di “PasAi”, sono però convinto che la spesa bellica s’impennerà vigorosamente ovunque, buio viatico per gli anni a venire. Né dubito che i più incisivi discorsi parlamentari di opposizione al governo, quelli veramente efficaci, saranno ancora e sempre le orazioni pronunciate dall’attuale premier contro chiunque governasse, prima. Mentre tutto cambia, i pro e contro della legge di bilancio sono eterni, come mostra un video-montaggio che spopola sui social in questi giorni: Giorgia vs Giorgia. E, per finire, sono abbastanza sicuro che l’anno prossimo sarà l’anno più caldo di sempre, salvo conflitto nucleare.
Per consolarci, salutiamo il nuovo anno con Rainer Maria Rilke: “E ora diamo il benvenuto al nuovo anno. Pieno di cose che non ci sono mai state”. Sapere che vedremo cose mai viste non può che ispirare fiducia, avendo prima incrociato le dita sull’ultima profezia di Salome. Secondo il Nostradamus vivente, l’Intelligenza Artificiale raggiungerà nel 2025 un punto di “non ritorno”, con sistemi di AI che prenderanno “decisioni irreversibili” in settori critici come i trasporti e la sicurezza informatica.