Il mondo della musica italiana è in lutto per la morte improvvisa di Paolo Benvegnù, cantautore e chitarrista di 59 anni, vincitore della Targa Tenco 2024 per il suo album “È inutile parlare d’amore“. La notizia è stata diffusa con una nota stampa. Solo ieri sera, 30 dicembre, Paolo Benvegnù era stato ospite di Stefano Bollani e Valentina Cenni nel programma “Via dei Matti n.0” su Rai3: la sua ultima storia su Instagram, pubblicata 22 ore fa, era proprio dedicata a questo.
“Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada, Paolo Benvegnù si è spento oggi all’età di 59 anni“, si legge nel comunicato. “Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse, come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni”. Benvegnù, artista dalla sensibilità unica e dalla penna poetica e profonda, ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana. Negli ultimi mesi, aveva portato in giro per l’Italia il suo tour per celebrare i 20 anni del suo esordio solista, “Piccoli fragilissimi film”, ripubblicato in versione “reloaded” con nuovi duetti.
Nato a Milano, ma trapiantato a Perugia, Benvegnù ha esordito negli anni ’90 con gli Scisma, band rock alternativa che si è sciolta nel 2003. Da lì, ha intrapreso una carriera solista di successo, con album che hanno conquistato critica e pubblico. Unico artista tra i finalisti delle Targhe Tenco ad essere nominato in due diverse categorie nel 2024 e con 8 candidature all’attivo, ha vinto la Targa Tenco con “È inutile parlare d’amore” come “Migliore Album in assoluto” (disco prodotto insieme a Luca “Roccia” Baldini) e secondo classificato nella categoria “Miglior Canzone” con “L’Oceano” feat. Brunori Sas.