È morta Jocelyn Wildenstein, conosciuta anche con il soprannome di “donna gatto” a causa dei numerosi interventi di chirurgia plastica estrema a cui si era sottoposta e che le avevano conferito dei lineamenti simili a quelli di un felino. La donna, che si è spenta a 84 anni lo scorso 31 dicembre, era diventata famosa nel 1999, quando si separò dal suo ex marito, il mercante d’arte miliardario Alec Wildenstein, con cui Jocelyn si era sposata nel 1978.
Per risolvere il divorzio, la “Donna Gatto” aveva ricevuto un assegno da 2,5 miliardi di dollari, più 100 milioni di dollari l’anno per i 13 anni successivi alla separazione. Nonostante la cifra altissima ottenuta dal divorzio, Jocelyn dichiarò bancarotta nel 2018, sostenendo di non avere più nulla sul suo conto corrente, secondo quanto riporta TMZ.
La prima operazione chirurgica a cui si sottopose Wildenstein fu un lifting agli occhi, alla fine degli anni ’70. E in molti ipotizzarono che la donna volesse far somigliare i suoi occhi a quelli di una lince, di cui lei possedeva un esemplare come animale domestico a casa.
Ma l’84enne ha sempre sostenuto che gli interventi chirurgici a cui si è sottoposta non fossero così tanti quanti riportati dai media. E che, in realtà, come lei stesso avrebbe dichiarato durante il divorzio dall’ex marito, fosse stata costretta da Alec perché “odiava stare con gli anziani”, riporta AGI. La donna ha sempre negato che i suoi lineamenti “felini” fossero dovuti alla chirurgia plastica.