Il mondo FQ

È morto Aldo Agroppi, l’ex calciatore e allenatore aveva 80 anni. Dalle 200 presenze nel Torino alla panchina nella Fiorentina

"La mia vita in maglia granata è stata meravigliosa e non ho rimpianti per non aver giocato in grandi club", diceva delle sue oltre 200 presenze a Torino
È morto Aldo Agroppi, l’ex calciatore e allenatore aveva 80 anni. Dalle 200 presenze nel Torino alla panchina nella Fiorentina
Icona dei commenti Commenti

Era da giorni ricoverato in ospedale e nella mattinata di giovedì è morto Aldo Agroppi, ex calciatore, su tutti, del Torino ed ex allenatore che aveva compiuto 80 anni ad aprile. Intorno alle 11 la salma sarà portata alla sala del commiato della Pubblica assistenza di Piombino.

Nato nella cittadina costiera in provincia di Livorno, è proprio con la maglia della squadra locale che è cresciuto calcisticamente. Ma il fulcro di tutta la sua carriera è colorato di granata, grazie alle sue oltre 200 presenze con la maglia del Torino, squadra con la quale ha esordito in Serie A nella stagione 1967-68. “La mia vita in maglia granata è stata meravigliosa e non ho rimpianti per non aver giocato in grandi club”, ha sempre dichiarato a chi gli chiedeva se avesse voluto fare l’ultimo grande salto tra le big. Anche se da centrocampista può vantare cinque presenze in Nazionale.

Più movimentata la sua carriera da allenatore, dove ha diretto diverse squadre importanti: tra i successi la promozione in Serie A alla guida del Pisa di Romeo Anconetani nel 1981-82, ad esempio, poi la massima serie con Perugia, Padova e Como, senza dimenticare l’approdo alla Fiorentina. Conclusa l’avventura da allenatore, per molti anni aveva fatto il commentatore, anche in Rai.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione