Mondo della moda in lutto. È morta all’età di 94 anni Rosita Missoni, moglie di Ottavio Missoni, stilista ed icona dell’alta moda Made in Italy, nonché esempio di imprenditoria femminile in Italia e nel mondo. Tra i primi messaggi di cordoglio, quello del Presidente e la direttrice del Museo Maga – Museo Arte Gallarate, Mario Lainati e Emma Zanella, il team del Museo e L’Associazione Amici, che esprimono vicinanza “alla famiglia e ricordano con affetto Rosita Missoni – si legge nei social – indimenticabile imprenditrice, donna di grande cultura e simbolo di eleganza e creatività italiana che è sempre stata vicina al nostro museo. Il suo spirito e la sua visione continueranno a ispirarci e guidarci”.
Rosita Jelmini Missoni era nata nel 1931 a Golasecca (Varese). Era l’ultima erede di una famiglia di artigiani tessili, i Torrani. Nel 1953 ha sposato Ottavio Missoni, all’epoca atleta olimpico, che grazie a lei iniziò ad appassionarsi anche di moda, fondando insieme alla moglie la maison Missoni nel 1958. Tutto è nato in uno scantinato di Gallarate (Varese) da 100 metri quadrati prima del trasferimento nella casa-atelier di Sumirago (Varese).
Come ha raccontato la stessa Rosita nel 2021, ad un evento organizzato al museo Maga di Gallarate per inaugurare il nuovo allestimento della Sala Arazzi realizzato in collaborazione con la fondazione di famiglia per celebrare i 100 anni dalla nascita di Ottavio: “In quegli anni tutti andavano in città, mentre Ottavio mi portò a vedere un terreno agricolo tra i vigneti e con una vista meravigliosa sul Monte Rosa, che ti parlava. Mi disse: qui costruiamo la nostra fabbrica, a Milano se vogliamo ci andiamo per il weekend“.
Il colore è sempre stato il marchio di fabbrica della maison rendendo abiti e accessori a marchio Missoni immediatamente riconoscibili nelle vetrine degli atelier di Milano, Parigi, Londra o New York. Nel 1997, Rosita ha deciso di passare la direzione creativa della linea moda ai suoi figli, concentrandosi sulla collezione Missoni Home.