La strage di New Orleans, il Tesla Cybertruck esploso davanti al Trump Hotel di Las Vegas. E ora una sparatoria a New York dove almeno 11 persone sono rimaste ferite. Le prime ore del 2025 sono state di sangue per gli Stati Uniti. Ma mentre per il primo episodio si tratta di attentato terroristico e sul secondo si indaga ancora, quello che è avvenuto nella Grande Mela non ha a che fare con questa pista. Il fuoco è stato aperto vicino al night club Amazura, nel quartiere di Giamaica nel Queens, poco prima delle 23:20 locali. Secondo la polizia, i feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona – tra cui il Long Island Jewish Hospital e il Cohen’s Children Medical Center – e nessuno di loro è in condizioni critiche. “Non è un atto di terrorismo”, ha detto in conferenza stampa Philip Rivera del Dipartimento di Polizia, senza rendere noto il movente dell’accaduto. “C’è tolleranza zero per queste sparatorie insensate“, ha aggiunto spiegando che sono stati sparati circa 30 colpi da parte di quattro uomini armati che si sono avvicinati a un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 20 anni che stavano aspettando di entrare a un evento privato.

(immagine d’archivio)

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